Serepta
Esploratore
Italy
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 Inserito - 12/05/2011 : 16:08:39
Non vidi nulla.
Attorno a me il pallore
di ciò che credevo in vita,
ma null'altro era che tenebra,
ombra di bianco vestita
per celare, o forse mutare,
ciò che in me maturava lento
lacerando ogni spasmo di vita.
Della mia pelle ero coperta, e d'essa soltanto;
null'altro ai miei occhi celava
ciò che il mio odio nutriva:
me stessa, di cui si saziava ingordo
avendo cura di non lasciar nulla,
neanche una briciola, insignificante.
Nivea come l'Inverno la mia carne
si trascinava lenta in quella valle fatale
dove non v'è ristoro, né nota via d'uscita.
Quelle mie membra e ciò che celavano a stento
avrei immolato affinché potessi correre
ma arrancavo, a fatica, pallida e stanca
e delle mie grida rombanti
s'udiva null'altro che un vago lamento.
Soltanto. Uno soltanto.
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