Un pomeriggio di fine giugno
i tuoi grandi occhi incontrarono i miei,
grandi occhi scuri intessuti di stupore,
piccole mani tese a raccogliere la vita.
I tuoi piedini hanno appena mosso dei passi
eppure il tuo sguardo
ha già mille orizzonti.
T’ho visto fiorire giorno dopo giorno,
sorriso dopo sorriso
ed ora a te scrivo il mio amore di nonna,
a te che mi doni il tuo affetto bambino
immensamente vero.
Insieme dipingeremo di gioia
l’incedere inedito dei giorni,
con mescolanze furiose di colori
Tu ed io,
mio dolce Alessandro,
tu, che quando mi guardi
la penna prende a scrivere da sola.

rosa blu