Sorpreso a rubare, il ladro
denunciò il padrone di casa
per violazione della privacy
ma questi replicò con altra denuncia
per violazione di domicilio e furto In aula il Giudice Setaccio Pericle
propose ai due un accordo subito accettato
visto che ognuno aveva commesso reato
ma intervenne l’avvocato Gancio Dei Salassi
sostenendo che il suo cliente, sotto pressione,
estrasse esagitato, incautamente dalle tasche
l’orologio d’oro personale
confuso alla refurtiva restituita all’istante
e in sostanza era lui il derubato
beneficium accipere libertatem est vendere
asinus asinum fricat ( un asino gratta l’altro)
Il Giudice prese atto,annullò
il pareggio saggiamente esaminato,
condannò tra dinieghi e spergiuri
il ricco proprietario dello stabile
a due anni con la condizionale
più un risarcimento pari al triplo
del prezzo dell’orologio
Motivò la sentenza……anno domini...
-ab aeterno dure lex, sed lex-
l’intruso costretto a rubare per necessità
e quindi poteva esserci clemenza
l’altro invece per pura avidità
e con l’aggravante d’aver preteso minaccioso
restituzione di refurtiva e quindi
chiaro esempio di farsi giustizia da solo,
….ignaro d’ogni legge
-Lex est araneae tela
( la legge è come la tela di un ragno)
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Da:Destini E Presagi
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michael santhers