ParticelleSeduto a quel muretto della mia casa
Tutta bianca
Guardo fuori
Piove
Mani appoggiate e gambe molli
Sulla mia testa, particelle
Come ricordi che vengono fuori
In questo pomeriggio
Dove mi sento e sono solo
Come un pulviscolo stellare sono agitate
Da venti cosmici e tempeste terrestri
Attratte
Allontanate dal mio corpo
Materia che ne riconosce un’altra
Che a volte non piace
Ed altre si
Con un dito le separo
Quelle che luccicano a destra
Le altre a sinistra
Provo a contarle
Sono troppe
Sono tutti i pensieri
Quelli di una vita
Impensabile rimetterli a posto
Cosi quelle che non luccicano più
Le metto in una scatola di legno
E le adagio sul piccolo fiume
Non per dimenticarle per sempre
Ma forse dargli una seconda vita o possibilità
E darla anche a me
(patapump )