Qui
Da sopra questa carrozza
DI questo vecchio treno
Di questa maledetto paese
Sto fuggendo
O sto semplicemente salvandomi la vita
Ho appena iniziato il viaggio
E la distanza che mi separa da quei volti, da quei luoghi, aumenta sempre più
Anche le mie narici stanno meglio
E mi fanno meno male le ossa
Con lo sportello di quel vagone merci aperto, il vento soffia forte sul viso
Anche portandomi via l’odore di quello sterco di mucca, che non ho mai sopportato
Ma stanno svanendo
Il paesaggio cambia
E le fattorie
Mucche e pecore
E grosse distese di mais
Stanno per diventare solo un ricordo
Un pensiero che mi stava stretto
Una condizione di vita che non mi apparteneva
Inizio a vedere le montagne
E con esse gli alberi
E l’odore di resina avvolge quella valle
Laghi smeraldo
E ruscelli tranquilli che scorrono senza curarsi del tempo
Sento mutare il mio umore
E con esso il mio essere uomo
Libero
Il treno rallenta
E salto giù
Nessuna direzione obbligata
Istinto di salvezza
Scelgo il sentiero di pini
IL treno è ormai ripartito
Ed io sono solo un piccolo puntino in quella foresta
Vi entro
E sparisco in lei