Nascosto dietro l’angolo vidi arrivare la Gendarmerie
Sembravano molto agitati, e portavano con loro non solo manganelli ma anche fucili a pompa
Deve essere successo qualcosa di grosso ed io è meglio che non mi faccia vedere
Ho solo 13 anni, se mi beccano qualche randellata la prendo da loro e anche dal mio vecchio
Li seguo nelle strade che attraversano, da sopra i tetti della banlieue
Si sono fermati alla vecchia fabbrica in disuso, che era l’unica fonte di reddito per centinaia di famiglie prima che chiudesse
Hanno formato un cordone e sbattono i piedi per impaurire la gente e tenerla distante
Una folla si è adunata davanti ai cancelli
Ma nessun grido, vogliono solo sapere, vedere
La voce sale anche sopra i tetti e cosi finalmente capisco
-Un garcon est mort, ètait Fernand -
Sembra sia volato giù dal quarto piano, dicono sia scivolato

- Hei tu, come ti chiami? –
-I o sono Raphael, perché vuoi saperlo? –
-Devi darmi una mano, il mio compagno doveva aiutarmi oggi ed invece mi ha dato buca –
- Cosa vuoi che faccia? –
- Devi solo stringere da dietro questo gancio e tirarlo, tutto lì –
- Fatto! –
- Grazie, io sono Fernand, Ciao-
Lo vidi sparire con la velocità di un gatto che sta per essere catturato
Lo avevo conosciuto, non potevo crederci
Era un mito per molti ragazzi della Banlieue, in quanto praticava uno sport per noi davvero pericoloso, il Parkour
Non è esattamente alla portata di tutti, in quanto devi essere atleticamente forte e avere un coraggio che ti avanza
Io ero ancora piccolo, anche se da noi cresci abbastanza velocemente, per poterlo praticare
Lui aveva 19 anni e uno sguardo fiero, come un vero guerriero
E come tale si comportava quando eseguiva quei movimenti innaturali
Arrampicava muri con dei balzi che sembrava un felino, saltava da un terrazzo all’altro ripiombandoci sopra e con una capovolta ritornava ad esser dritto in piedi
E poi via, ancora di corsa, vedendolo rimbalzare muri, evitare pericoli, volare con ali ai piedi che non si vedevano
Fernand era un tipo tosto e a volte la Gendarmerie lo rincorreva, in quanto ritenevano mettesse in pericolo la propria vita e quella degli altri
Ma non lo presero mai
Sfoggiava tutte le tecniche che conosceva e che aveva sperimentato
Pop up o il Cat leap. A volte riprovando il Dyno e il Clim up che erano movimenti base
E quando doveva sorprendere provava i volteggi
Il Kong yault o lo Step Yault.
Il Lazy yault o lo Speed yault
Tecniche davvero difficili, non alla portata di tutti

Arrivarono i genitori davanti a quel cancello e con loro l’ambulanza senza nessuna sirena
Come per non disturbare il suo sonno
Scesi anche io dai tetti, avvicinandomi il più possibile
Un ultimo sguardo a quel lenzuolo bianco, mentre la gente apriva un varco per far passare
-Ciao Fernand, sono Raphael, ricordi? –