Durante una delle mie lezioni di english conversations la ns. insegnante ci chiese di discutere su un argomento chiamato ''Lo sviluppo della mente'', proponendoci un brano molto interessante e cioè la differenza tra il IQ (Intelligence Quotient) e il EQ (Emotional Quotient)

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Ci sono stati critiche in merito ai test IQ, in parte perche’ questi sembrano controllare solamente i pensieri logici ed ignorano l’intelligenza emozionale

L'esperimento era che alcuni scienziati sembra possano vedere il futuro esaminando un gruppo di bambini di 4 anni d’età e... dei dolcetti

Il ricercatore invita i bambini in una stanza vuota e dice
loro ''Potete avere un dolcetto subito. Ma devo uscire per qualche minuto e invece di averne uno solo potete averne due al mio ritorno’’….quindi lascia la stanza

Alcuni bambini afferrano il dolcetto appena il ricercatore esce dalla stanza . Alcuni lo afferrano dopo alcuni minuti ma alcuni sono determinati ad aspettare. Si coprono gli occhi, mettono le mani dietro la schiena, cantano, cercano di fare dei giochini o addirittura si addormentano. Quando il ricercatore ritorna, da’ ai bimbi i loro dolcetti.... E quindi la scienza attende che i bambini crescano!

Quando gli stessi bambini raggiungono la scuola superiore, qualcosa di rimarchevole succede. Un controllo dei genitori ed insegnanti su questi bambini riconosce che chi fu cosi’ volitivoi d’attendere il rientro del ricercatore per avere i due dolcetti generalmente crebbe e fu piu’ popolare, piu’ avventuroso, piu’ responsabile, piu’ sicuro di sé. I bambini che non resistettero ad avere subito un dolcetto invece crebbero piu’ solitari, frustrati , ostinati e caparbi

Quando pensiamo ad una mente brillante vediamo Einstein – con i suoi occhi incavati, con la sua testa lanuginosa… una macchina pensante. Grandi conseguimenti, immaginiamo, sono nati per portare a grandi cose.. Ma poi dobbiamo considerare perche’,
durante il tempo, talenti naturali sembrano fiorire mentre altri si esauriscono.
Qui è dove compaiono i dolcetti.
L’abilità di procrastinare gratificazioni e’ un punto primordiale, un trionfo della ragione mentale contro l’impulso del momento. E’ un segno, in parole povere, di INTELLIGENZA EMOZIONALE. E questo non viene evidenziato nei testi IQ

Nel suo libro ''Emotional Intelligence’’ Daniel Goleman dichiara che i poteri della mente misurati dai tests IQ sono al momento meno importanti delle qualita’ della mente come il comprendere le sensazioni/sentimenti dell’individuo, l’empatia, l’essere sensibili ai sentimenti degli altri e l’abilità di controllare le proprie emozioni.
L’EQ non è l’opposto dell’ IQ
Quello che i ricercatori stanno cercando di capire è come essi si complementino l’uno con l’altro.
Tra gli ingredienti del successo, i ricercatori sono concordi nel dire che l’IQ conta per circa il 20%: il resto dipende da quello che puo’ essere fortuna, classe sociale….e intelligenza emozionale
Nel mondo degli affari, secondo i responsabili del personale, l’IQ ti fa trovare un lavoro ma l’EQ ti fa avere una promozione

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Ci siamo trovati a discutere..logicamente in lingua inglese , ed abbiamo concordato con quello che voleva dirci l’autore di questo brano

Non so se siate d’accordo anche voi amici di CDS

ScarlettOharafullofempathy