Siamo qui, come eterni vagabondi su questo immenso palcoscenico chiamato mondo.Errando tra la forte luce del giorno e le brevi tenebre notturne, il nostro discorrere diviene un lieve sibilo dell'anima.L'Anima: spettro incantevole di uomini puri, macabro incontro di gente meschina che indossa maschere ricoperte da sudice ragnatele tessute dagli spettri del passato...spettri che sembrano invincibili, ma che in realtà non gli si vuole dare battaglia per paura di perdere la propria guerra interiore.Guerra ad armi impari!Agghiacciante ricordo di mosse errate, ingovernabili sensazioni si muovono come elfi impazziti perchè scoperti del loro esistere;parole che sfuggono dalla bocca come fossero chiodi attirati da una calamità innaturale;baci rubati insieme a carezze dalle mani tremule come fossero stelle appena nate!
Cuore:organo vitale, ma simbolo della tortura più dolce e gradevole che esista;sintomo di una malattia inguaribile.Tristezza e felicità battono all'unisono rincorrendosi lungo i sentieri delle montagne dalle più alte vette dove un eco, quasi impercettibile, ci dice di Amare ancora di più ed un Angelo sceso sulla Terra ci prende per mano e ci porta ad esplorare i più antichi borghi del nostro utopico mondo in cui ora io sono prigioniera e la felicità che provo è talmente intensa da non voler più abbandonare il SOGNO!