Ho scelto oggi
banalmente oggi
con rabbia, con tristezza.
Voglio dare un nome a tutto questo.
Assenza, torpore
apatia, disincanto.
La mia vita scivola dalle mani
come granelli di sabbia tra le dita.
Giorno dopo giorno
mi aggrappo
agli amici.. che non capiscono..
ai ricordi.. che non mi bastano..
alle giornate limpide..
che spazzo via buttandomi a capofitto nel lavoro..
alla vita..
Perchè sì, sono viva,
sono qui,
cammino,
ma i piedi seguono percorsi
tracciati dall'abitudine
sono qui,
respiro l'aria pulita che mi circonda,
i profumi dei fiori,di casa,
di biancheria appena stesa..
sono qui,
parlo, rido e scherzo.
Routine..
E incredula avverto
l'incessante trascorrere del tempo,
impietoso,
non posso attardarmi a pensare
che oggi è già ieri
il presente è già ricordo.
E si alternano le stagioni,
senza grandi sorprese,
a volte uno sguardo,
un sorriso fuori programma
sembrano deviare il corso delle ore,
ma presto tutto torna come prima..
Bonaccia, calma piatta....
Vivo, e non sono infelice...
ma mi manca...
il brivido, l'emozione
le farfalle nello stomaco,
l'Amore.
E forse l'Amore mi sta sfiorando,
e io non lo riconosco,
chiudo gli occhi
mi aggrappo ai sogni
disperatamente
e quando mi risveglio..
ritrovo questa stanchezza,
questa disillusione
che mi impediscono di combattere,
e depongo le armi, sconfitta..
Credere..
in cosa poi...
se io stessa mi nascondo all'Amore
quando mi cerca,
se mi faccio cogliere impreparata, inerme..
Dovrei aspettare..o corrergli incontro... non so.
Ho trovato una definizione per tutto questo...
E' solo, inevitabilmente solo...
paura...
'paura di amare'..
Eppure io amo l'Amore..
Ma questa consapevolezza
mi stringe la gola
mi offusca la mente
mi inumidisce lo sguardo.
Ancora rabbia
ancora tristezza
ancora il vuoto
ancora il buio.
Chi sono io...
senza Amore...
non sono niente...