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Aeroplanino.
Emerito
Italy
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Inserito - 19/02/2003 : 09:36:25
"Il tempo non torna più" Spesso le nostre giornate si complicano mentre le perplessità rimangono qui; e ci si sposta lontano in un orizzonte più strano e i conti già fatti non tornano più. No, il tempo non torna più e ieri non eri tu oggi chi sei ? Cos'è che cambia la vita così? E, quello che adesso hai domani non lo vorrai. Spesso le nostre coscenze ci mormorano frasi che poi nascondiamo dentro di noi, e ci sentiamo colpiti per come veniamo cambiati.... parole nascoste che non escono mai. No, il tempo non torna più e forse rimani tu con quello che hai. Cos'è che grida nascosto in noi? La notte non dormirai ma non capirai. No, il tempo non torna più... Vedi, il tempo non torna più. Tesoro non lasciamoci sfuggire questa occasione di essere felici....giochiamo ancora per tanto tempo questo gioco bellissimo ...:)) un bacio. Un giorno mandai su mail il testo di questa canzone alla persona che amavo di più nell'intero "universo", con in fondo quelle piccolissime parole. Allora c'era tempo....il tempo è scaduto adesso, il treno è perso e non sevirà rincorrerlo.
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Paolo_Talanca
Senatore
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Inserito - 19/02/2003 : 10:02:07
Scusa aeroplanino ma credo che, per una questione di diritti - e comunque per rispetto suo - dovresti mettere il nome dell'autore del testo...Mi pare che la cantante sia la Mannoia, giusto? Non so se ricordo bene Un saluto -Paolo- So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto. |
Aeroplanino.
Emerito
Italy
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Inserito - 19/02/2003 : 10:10:38
La cantante è la Mannoia forse l'autore Fossati. Mi sembra ovvio che la canzone non era stata scritta da me....:) |
ophelja
Curatore
Italy
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Inserito - 19/02/2003 : 13:26:44
Mi piace inserire di seguito a questo testo, “Il tempo non torna più”, pieno di sentimento e che reputo una bellissima poesia, l’invito che proprio Aeroplanino aveva rivolto a tutti noi tempo fa’: quello di scrivere qualcosa in dialetto. Ecco quindi una mia prova con il dialetto abruzzese e, spero, non me ne vorranno coloro che davvero lo sanno scrivere e parlare. Piccola annotazione: Marije (Maria) e maràje (amaro) hanno una leggerissima differenza di pronuncia che è intraducibile. Tempe passate T’aricurdi Marìje, cand’ere belle a stà abbracciati vicine a la marine? La vocca dogge e l’ucchij ridarille, la faccia liscje senza lu russcette: cand’erj belle, parive ‘na Madonne.. Mo’ ti si fatte vicchje e malamente, e ‘n t’aricurdi cchiju di chill’amore. Tu ‘nin'zi cchjù Màraje; mo’ si maràje. (traduzione) Il passato Ti ricordi Maria, com’ era bello stare abbracciati vicino alla riva del mare? La bocca dolce e gli occhi sorridenti, la pelle liscia senza rossetto: com’ eri bella, sembravi una Madonna… Adesso ti sei fatta vecchia e anche cattiva, e non ti ricordi piu’ di quell’amore. Tu non sei piu’ Maria; adesso sei amara. ophelja
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Paolo_Talanca
Senatore
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Inserito - 19/02/2003 : 14:13:56
Grazie mille Ophelia, il dialetto abruzzese - il mio - non è molto facile da capire. Tempo fa ho scritto una poesia sul futuro che mi sembra faccia "pendant" con la tua:LU FUTUR Lu futur è na cord ca dà arrivà a càcche part e lu bell è ca nu l'ammandinem chi la man sta cord, picché è mò ca nin ci l'avema fa scappà IL FUTURO Il futuro è una corda che deve arrivare da qualche parte ed il bello è che noi la manteniamo con la mano questa corda, perché è adesso che non ce la dobbiamo far scappare So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto.
Edited by - clab101 on Feb 19 2003 15:37:26 |
Shadowfax.
Villeggiante
Italy
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Inserito - 19/02/2003 : 19:08:04
Il tempo è croce e delizia per tutti noi..potrà sembrare anacronistico (tanto per restare in tema) che una ragazza di 24 anni si soffermi a parlare, o meglio, ad analizzare il tempo. Credo che il tempo non sia altro che un modo per catalogare la nostra vita..viviamo tutto nello stesso momento..il passato non esiste e nemmeno il futuro..il primo non c'è più, il secondo non c'è ancora. Credo che la soluzione sia vivere il presente, so che suona banale, ma a volte la banalità racchiude la soluzione più semplice. I ricordi, le speranze, i desideri..sono tutti racchiusi nella nostra mente..come in un grande archivio..credo che averne paura non porti a nulla. Fanno parte di noi..belli o brutti che siano. Epicuro diceva che è inutile preoccuparsi del dolore perchè più grande è più la felicità che ne seguirà sarà profonda.. Io amo ritrovare il mio passato..come parte di un "tutto".. |
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