Neoteròs
Esploratore
Italy
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Inserito - 26/02/2003 : 11:25:26
Nell’urna, nell’uggia Del buio debole, correndo, frusciando futili scuse, hai fuggito. Cosa credi che io sia sulla pietra Di un muricciolo sterrato, ora che è Sera e soffia il vento, e c’è il diaccio duro, e verrà una notte, solo questo mi aspetto. Queste sabbie, queste basse Scogliere e l’acque di schiuma, queste erbe dimesse io posso guardarle – per quanto lo faccia, rinnoveranno: forse spariranno quando non più vedute. Ora che le stelle Si schiudono in concilio Io ho più freddo, sono più Verde e questo concistoro Rado di gramigne È il mio letto, e il giudizio di me. Solo il riposo, il non parlare Ha un conto: e passa una macchina Che quasi raggelo. Carlo Cuppari
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