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EMANUELA.
Cittadino
Italy
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Inserito - 08/03/2003 : 16:04:48
Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York le operaie dell'industria tessile Cotton sciopereranno per protestare contro le terribili condizioni in cui erono costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finchè l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire le operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Sucessivamente, questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale a favore delle donne. Questo triste fatto, ha dato il via nel corso degli anni a serie di rivendicazioni femminili in merito al lavoro e alla condizione sociale. Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa, ma è attesa anche dai fiorai, che vendono quantità di mazzetti di mimose, divenute simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, i ristoratori che vedono affollati i loro locali, magari non sanno cosa è accaduto l'8 Marzo '29, ma sanno benissimo che il loro volume di affari, traggono vantaggi. In questo giorno la maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire con amiche per una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", con spettacoli di spogliarello maschile ecc... Io mi chiedo e chiedo a voi ragazze del forum: per celebrare la festa della donna bisogna comportarsi come alcuni uomini? Secondo voi è una giornata di festeggiamento? Baci a voi tutte!! EMANUELAEMANUELA
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Beppe Andrianò
Amministratore
Italy
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Inserito - 09/03/2003 : 11:26:00
Ciao Emanuela, Mi ricordavo che la vicenda della fabbrica Cotton non fù un genocidio ma un incidente.. comunque durante uno sciopero, questo sì. Per il resto e quello poi che negli anni è diventata la festa della donna lascio la parola alle amiche di concerto che vorranno prenderla.. Avevo una domanda.. ma se non ci fosse stata la festa della donna con alcuni di questi rituali.. la povera Mimosa che ruolo sociale avrebbe mai avuto? mai celebrata in nessuna canzone o poesia, mai citata in famosi quadri.. umile e fragile.. ne rispettata come una rosa, o cantata come un tulipano, o pianta come un crisantemo o dipinta come un orchidea o un girasole.. Ciao Beppe (auguri per ieri, inconsapevolmente non accettando il ricatto dell'acquisto della mimosa ho forse offeso le donne con cui ero ma se vi fosse stato un campo e la possibilità di coglierla allora si..l'avrei donata come emblema di rispetto e dolcezza verso qualcosa che spesso non viene ringraziato abbastanza). Beppe Andrianò |
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