IL SOGNOLa voce squillante e sensuale
mi faceva trasalire, in un'orda ormonale,
le mani leggere accarezzavano i lini
e gli occhi vitali scrutavano i miei destini.
Emanava,la signora, aroma di biancospino
raggi di luce innondavano il suo volto divino,
il tempo fluiva veloce,restavo fermo a contemplare,
la signora era innaturale.
Mai un tono duro,
si lasciava idealizzare con un accento sicuro,
si lasciava sognare senza eccezzioni
si lasciava pensare delicata senza inibizioni.
I capelli biondi e il corpo pulsante
eppur di lei, era doloroso solo il lato pensante,
che chiedere ad un arcobaleno,
solo non scomparire come un corpo alieno.
Mentre gustavo a piccoli sospiri
la scena irreale, comparvero vampiri,
veri satanassi del reale,
sono grandi indicatori che il sogno è male,
...e nella stanca giornata estiva
mi ridesto senza più la signora diva !
di Zanin Roberto
22/05/2003