LA FIGLIA DEL SOLE E DELLA LUNA E L’ANGELO OSCURO
Si squarcia la pelle
Le scapole protese: diventano ali
Sanguinano le gengive
I canini sporgenti: diventano lame
Si alza in volo un sogno
Ribelle e salvifico
Assaggia le luci della sua città
E si lancia giù nella notte
Si aggira furtivo per i tetti
In cerca d’un qualcosa di Vero
Guardando dentro una finestra
Vede la preda che dorme
Si rende aere ed entra nella stanza
Silenzioso come un pensiero
Si posa sul grande letto
E riprende i suoi lineamenti
Si avvicina al volto dell’Armonia
Studiandone ogni particolare
Le apre gli occhi e si mostra
Senza spaventarla senza allontanarla
[…]
Canta l’usignolo:
“Quella notte la figlia della Luna e del Sole incontrò l’Angelo Oscuro,
- da loro nacque Amore.”