"l'ombra della luce" di F. Battiato in "Come un cammello in una grondaia" 1991Avvolta in sonorità fortemente suggestive "l'ombra della luce" è una delle canzoni di Battiato che più mi tocca il cuore.
E' un'invocazione, una preghiera, un desiderio di comunione con ciò che è al di sopra di noi, il Cielo, Dio. Una riflessione intima e profonda su ciò che va oltre il mondo dei sensi. Esprime la consapevolezza della brevità della vita terrena rispetto all'eternità e il non voler "sprecare il tempo che ci rimane".
"Non abbandonarmi mai"fiduciosa ma al tempo stesso insistente richiesta di protezione di un figlio al Padre. Nelle parole di Franco Battiato, e penso ai salmi biblici, risiede la fragilità di tutta un'umanità che sente il bisogno di riunirsi alla Fonte.
L'ombra della luce, quella Luce che intimorisce ma che infonde speranza, porto sicuro e accogliente, meta agognata alla fine del Viaggio...
Difendimi dalle forze contrarie,
la notte, nel sonno, quando non sono cosciente,
quando il mio percorso si fa incerto,
e non abbandonarmi mai....
Non mi abbandonare mai!
Riportami nelle zone più alte
in uno dei tuoi regni di quiete
è tempo di lasciare questo ciclo di vita.
E non abbandonarmi mai,
non mi abbandonare mai!
Perchè le gioie del più profondo affetto
o dei più lievi aneliti del cuore
sono solo l'ombra della luce.
Ricordami come sono infelice,
lontano dalle tue leggi,
come non sprecare il tempo che mi rimane.
E non abbandonarmi mai
Non mi abbandonare mai!
Perchè, la pace che ho sentito in certi monasteri,
o la vibrante intesa di tutti i sensi in festa,
sono solo l'ombra della luce.
(Franco Battiato)