Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 16/06/2003 : 14:28:59
Romagna mia… Brisighella prov. Di Ravenna A 12 km da Faenza, a 42 km da Ravenna, a 88 km da Firenze A 55 km da Cervia C'è anche chi ci viene a piedi, passandoci, magari, durante la celebre camminata: i cento kilometri del Passatore che si disputa da Firenze a Faenza, a cui partecipano dilettanti e professionisti, bimbi in carrozzina con genitori audaci…... per quello che ci riguarda usiamo i mezzi indicati all'inizio.
Brisighella Si more cantando si more sonando La cetra o zampogna morire bisogna Si more danzando, bevendo, mangiando Con quella carogna morire bisogna...sta scritto sul pieghevole distribuito ai viandanti che approdano nella bella contrada di Brisighella, dove per alcuni giorni all’anno il tempo sembra fermarsi all’epoca pre-industriale, quando la vita delle persone era legato ai cicli della natura e del movimento del sole. Non posso parlare di tutte le cose interessantissime che si possono vedere a Brisighella, ma non posso fare a meno di segnalare il “Museo della civiltà contadina” anzi più esattamente il Museo del Lavoro Contadino delle Vallate del Lamone, Marzeno e Senio nato nel 1975. Il Museo, oltre al recupero di un materiale sempre più raro, si propone di fare comprendere una realtà storica spesso ignorata. Attualmente possiede oltre 2400 pezzi, accuratamente puliti e restaurati. Per tutto il 2003 non sarà accessibile al pubblico. Nell'ottica dello studio della civiltà contadina si possono leggere e capire le motivazioni storiche delle feste medioevali che si ripetono dal 1987. Le feste di quest’anno sono legate ad un progetto quadriennale legato al corso del sole, all’attesa della festa nell’epoca pre-industriale in quello che viene definito l’Ancien règime, l’orror vacui al termine della festa. L'espressione "Festa crudele" perciò, sta bene con il detto “Homo fugit velut umbra”. La sede del Museo è presso la Rocca Manfrediana e Veneziana, che sorge su uno dei tre pinnacolo rocciosi che dominano il borgo.Si compone del Torrione Veneziano, XVI sec. e del Torricino, del 1300. Si può accedere agli spalti da dove si può godere di una vista interessante E’ bello, anche per il turista più frettoloso, passeggiare per le vie dell’antico borgo, situato nella valle del Lamone a dodici kilometri da Faenza. Si può percorrere anche l’antica via degli asini, caratteristica strada sopraelevata, coperta, inserita in quello che potrebbe essere il primo piano di un palazzo antico,illuminata da mezzi archi di differente ampiezza unica al mondo. Questa storica via fu baluardo di difesa per la retrostante cittadella medioevale fin dai secoli XII e XIII. Restaurata e riportata all’antico splendore si congiunge al ripido sentiero dell’orologio, altra attrazione turistica. Per il soggiorno la località è ricca di Alberghi a partire da 4 stelle , di bred and breakfast, di numerosi agriturismo essendo anche una località termale, naturalmente abbondano ristoranti e trattorie. Dulcis in fundo: In comune di Brisighella c’è il Parco del Carnè, uno degli angoli più suggestivi della collina romagnola. L’area del Parco è caratterizzata dal carsismo, da una morfologia “mossa” con affioramenti rocciosi, conche, dossi, doline,inghiottitoi, le acque sotterranee corrono in profondità in un torrente non ancora del tutto esplorato. La vegetazione è varia e integra. Scopo del parco, che si estende sul versante nord di un bel tratto della veno del Gesso romagnola, è la tutela della natura e la divulgazione naturalistica. All’interno c’è campeggio, foresteria, bar-ristorante, zona fuoco, visite guidate. Telefoni: Centro visitatori Tel 0546.81468 Pro loco di Brisighella 0546.81166 Gruppo speleologico faentino tel: 335.7194094 Le visite organizzate sono una ventina per il 2003 e sono molto varie : osservazione della natura, artisti del parco con sculture del gesso, scoperta rocce e fossili, funghi,tartufi,trekking, visite alle grotte, speleologia... Elena Fiorentini E.F. Edited by - elenafior on Jul 21 2003 16:18:30
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