tra i miei amori non c'è solo la poesia, anche la cucina occupa una buona parte del mio cuore ... si vabbè ... chiamiamolo cuore ... :-))
per queste afose giornate vi propongo una ricetta facile, gustosa, che sa di mare.
degli ingredienti non vi do le dosi, perchè la composizione è libera, secondo i gusti, in fondo anche la cucina è poesia ... (in effetti non ve le do perchè non le so, io vado sempre a occhio).
se la provate fatemi sapere l'esito ... se sarete soddisfatti ve ne darò altre.LINGUINE AL POLPO
INGREDIENTI:
* aglio
* basilico (3 o 4 foglie grandi)
* cipolla rossa
* linguine
* olio extravergine d'oliva
* pepe
* peperoncino
* polpo
* pomodori
* prezzemolo
* sale
* vino bianco secco
LA RICETTA:
mondate l'aglio e la cipolla, lavate il prezzemolo e il basilico e tritate il tutto separatamente
lavate i pomodori, perine o sanmarzano, sbollentateli, pelateli e tritateli grossolanamente
pulite, lavate e spellate il polpo e, dopo averne battuto abbondantemente le carni (*), tagliatelo a pezzetti molto sottili
rosolate l'aglio, in abbondante olio, in una padella a bordo alto a fuoco medio
aggiungete la cipolla e fate andare a fuoco vivace per alcuni attimi
aggiungete gli altri ingredienti tritati ed il peperoncino, conservando parte del prezzemolo
versate il polpo e lasciate rosolare cinque minuti
aggiungete i pomodori, un mezzo bicchiere di vino bianco, salate e pepate e lasciate cuocere per una trentina di minuti aggiungendo vino se il composto tendesse ad asciugarsi troppo
mettete a bollire le linguine in acqua con un pizzico di sale, quindi scolatele al dente e ripassatele nella padella amalgamando il tutto a fuoco lentissimo, alla fine spargeteci sopra il resto del prezzemolo e servite
(*) La battitura è fondamentale per renderne tenere le carni, in alternativa è possibile evitare la battitura facendo stazionare il polpo una giornata nel freezer, affidando al congelamento la sfribratura delle carni. Secondo poi un'antica tradizione marinara potete ricorrere al metodo del tappo che consiste nel mettere a bollire assieme al polpo un tappo di sughero (in genere funziona).
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