carlo buono
Esploratore
Italy
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Inserito - 08/07/2003 : 14:13:10
Gli alberi fra di loro parlano piano ricordando sottovoce,alla fine dell'estate, il cantare gioioso di ognuna delleloro figlie. "tutte le amavo e tutte mi amavano, raccolte sulle mie braccia le cullavo, la sera e, fino al mattino erano sempre con me" "Io le tenevo a me strette e non c'era vento che riuscisse a rapirle perche' ,loro, piu' strette si tenevano a me." Cosi' parlando,sempre piu' piano, ricoperti di neve, si immergono nel sonno di tutto l'inverno, che cancella un poco il dolore, finche', arrivando a primavera, con il nuovo risveglio, essi avranno gia' altre figlie, per una rinnovata sofferenza che, puntuale, quale inesorabile sorte, li coglie ogni volta..... prima del sonno
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