elenorigbi
Villeggiante
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 Inserito - 14/07/2003 : 15:12:26
Vi è mai capitato di essere veramente tristi?Non parlo di quella tristezza che,fin da subito,facendo passare il tempo,si sa che passerà,ma di quella tristezza che ti cade addosso come un masso lanciato da una montagna altissima e che acquista maggiore velocità,tanto da arrivare e schiacciarti con una forza tale che non ti potrai rialzare neanche con l’aiuto di qualcuno.
Naturalmente tutti abbiamo avuto delle tristezze nella vita causate da molte cose(per esempio dall’essere lasciate dalla propria ragazza/o,dalla mancanza di qualche caro,da un licenziamento…)tutte cose che capitano a chiunque e che con il tempo perdono importanza. E’ come se con il susseguirsi di queste situazioni ci immunizzassimo al loro effetto.
Ma quante volte nella vita rimani veramente insoddisfatto di te stesso?Quante volte può capitare quella tristezza che sai che il tempo non sanerà,ma peggiorerà aumentandone il peso?
Inoltre la tristezza non arriva mai da sola,ma accompagnata sempre da altri problemi che sembrano aspettare il momento più critico per poi raggiungerti e piombarti addosso tutti insieme.
La situazione peggiora se ti confronti con amici,normalmente credo che sarebbe meglio non confrontarci con gli altri per certe cose,ma per me è del tutto impossibile non farlo.Mi confronto sempre con gli amici arrivando a stimarli molto,forse troppo,perché loro hanno tutto:la spensieratezza,l’allegria,la gioia di vivere tanto che divorano ogni secondo passato su questa terra,il successo che non li cambia,anzi il loro carattere rimane sempre “puro”(una cosa che io stimo moltissimo,perché il successo cambia molte persone).
Così alla fine mi ritrovo io,da sola,immersa nei miei pensieri,a fare i conti con la realtà e capire veramente che ormai non posso fare niente.Una tristezza nata da una forte insoddisfazione di me stessa mi avvolge come un cobra e ormai non c’è più niente da fare.Potrei cambiare direzione,ma peggiorerebbe la situazione perché rimarrebbe sempre un peso.
Mi sembra che le parole che sto versando assorbano sempre più il peso,come se il mio pensiero lo assorbisse,ma è solo un istante…tra poco tornerò alla realtà e il macigno sarà ancora lì,sopra le mie spalle ed io sarò a terra.
Non so se tra un paio di mesi la situazione cambierà,dico tra un paio di mesi perché la mia tristezza nasce da un evento e questo ha già una data precisa,ma oggettivamente so come andrà a finire e allora dovrò cambiare,lasciare da parte tutto quello in cui ho creduto fin’ora e iniziare un nuovo cammino che non sarà quello che volevo raggiungere il che aumenta la mia insoddisfazione nei miei confronti.
Non mi vedo come un cane bastonato,perché sono io che ho provocato tutto e così,purtroppo, l’insoddisfazione è fondata,non è solo una distorsione della realtà
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