crepuscolodelleanime
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Inserito - 11/08/2003 : 17:57:34
vi vorrei proporre un testo tratto da "avere o essere" di erich fromm. ve lo propongo come spunto di riflessione sull'amore, tema molto affrontato e discusso, al centro del dibattito della società. eccolo: " anche l'amore ha 2 significati, a seconda che venga inteso nell'accezione dell'avere o nell'accezione dell'essere. si può avere amore? se così fosse, l'amore dovrebbe necessariamente essere una cosa, una sostanza che si può avere, custodire, possedere. la verità è che non esiste affatto l'"amore" come cosa si tratta di un'astrazione, forse una dea o un essere di un altro mondo benchè nessuno abbia mai visto la divinità in questione.in realtà, esiste soltanto l'atto di amare; e amare è un'attività produttiva che implica l'occuparsi dell'altro, conoscere, rispondere, accettare, godere, si tratti di una persona, di un albero, di un dipinto, di un'idea. significa portare alla vita, significa aumentare la vitalità dell'altro, persona od oggetto che sia, è dunque un processo di autorinnovamento, di autoincremento. qualora l'amore sia vissuto secondo la modalità dell'avere, esso implica limitazione, prigionia, ovvero controllo dell'oggetto che si "ama". si riduce a uno strangolamento, a una soffocazione, a uno schiacciamento, a un'uccisione, ma non è un atto vitale. ciò che la gente definisce amore è per lo più un abuso del termine, volto a nascondere la realtà della loro incapacità di amare." Scusatemi se non è una mia riflesione ma la condivido pienamente e credo possa essere utile a qualcuno di voi! o almeno lo spero!
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