Come si fa ad uscire?
Qual è il modo per dimenticare,
Aprire il portone e vedere il sole?
Le scale, se scendo ancora,
Portano al buio, in cantina.
Mi perdo. Tu che sei seduta al balcone.
Tiro, spingo, provo dal retro.
Entro in ascensore ma son confuso:
Qual è il piano?
Il numero di telefono?
Come ti raggiungo?!
Rimango nell’atrio e sento per la strada la gente.
Immagino te nella casa che vai al balcone, alzi il braccio,
Che apri la mano e ruoti a turno le due braccia a cerchio.
Ora ce l’ho fatta!
Sono fuori, all’aperto;
Prendo l’aria. La trattengo.
La mando giù con la testa all’indietro
E con gli occhi che fissano l’alto confondo la distanza.
Dal balcone è la stessa cosa - Fammi un segno -
Come quaggiù sotto i lampioni appena spenti?
Con le macchine che iniziano a correre
Li senti anche tu i ricordi, il vento che muove le foglie?
Francesca Giraudi