Il mattino ha l'orzo in bocca
Beppe durante la colazione

Tanto va la gatta al lardo che si lascia lo scontrino
Ristoratore vicentino

Mal comune mezzo guado
Soldati Egiziani all'inseguimento

(Questo è il proverbio per la maggior parte dei livornesi. Forse perchè c'è il mare...)
E.

Da: dieci ragazzini e un barattolo di nutella

un buon tacer non fu mai sentito
(una pettegola pentita)

Canzoncina-proverbio non di augurio bensì inneggiante a un miracolo, tipo favola fantascientifica

cadere dalla padella nell'antrace
(aggiornamento)

o mangiar questa minestra o saltar molto in palestra
(massima dietetica)

chi beve birra compie cent'anni
(con tanti auguri)

(quando il dentista ha delle antipatie)

Da: "citazioni della giunta comunale"

E se proprio deve mordere, che eviti gli zoppi e i loro stinchi!
(Variante del solito vicino invalido di guerra più volte azzannato dalla mia bestiola)

Anche perché il troppo storpia
("Storpiami dell'altro, non vedi che non ho quasi più il polpaccio???")

Dare un colpo al cerchione e prender bòtte
(Proverbio del mi' zio che per sbagliò urtò la ruota di un camionista un pò nervoso)

Dare un colpo al vecchio e uno alla botte
(Variante-Proverbio dello stesso camionista che picchiò il solito anziano zio e la sua pingue consorte)

Mogli e buoi...sono cacchi tuoi
(Proverbio del single irriverente)

Gallina vecchia non batte chiodo
(proverbio del solito single irriverente e pure un pò ignorante)

Mal comune in mezzo all'auto
(Proverbio recitato quotidianamente dai romani alla sera, al rientro a casa dopo il lavoro)

Al contadino non far sapere che hai venduto per un bacio tutte le pere
(Proverbio del bracciante innamorato rincorso dal padrone dopo il misfatto..."Disgraziato screanzato!!")

L'amore è Cecco
(Proverbio della rea confessa Tina moglie di Ugo fratello di Cecco il barbiere).

A zio Donato non si guarda in bocca
(Proverbio-consiglio di mammà che aveva uno zio col fiato un pò pesante)

Chi non muore si ricrede
(Proverbio di chi ha rischiato grosso ed ora conduce una vita più morigerata)

Tu cocco, brutto, figlio mio
(Celebre frase che mio padre coniò quando mi vide nascere...d'altronde fu una pugnalata alle spalle...)