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Pierluigi Fiorentini
Emerito
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Inserito - 15/09/2003 : 19:35:58
CIAO SONO ARKY sono una femmina di pastore maremmano e vengo da una cascina nei pressi del Ticino dove vivevo pressoché in libertà. Avevo pochi mesi di vita quando sono giunta a Milano dove sono stata curata da parassiti e malattie che mi avrebbero portato a morte sicura. Il merito del mio nuovo padrone è stato anche quello di avermi allontanato dai maltrattamenti che sono tipici di molti contadini per renderci feroci e poterci poi usare come cani da guardia. Anche se sono di grossa taglia sono contenta di vivere in un appartamento dove non mi manca nulla e soprattutto le cose più importanti che sono l'affetto e le cure. Tutti i giorni corro nel parco sotto casa con altri amici cani e la domenica vado a camminare sulle montagne anche se c'è freddo e neve perché sono protetta dalla mia folta pelliccia. I miei bisogni li faccio con discrezione (come del resto quasi tutti i cani di città) più lontano possibile dalle persone, ma soprattutto cerco angoli appartati poiché anch'io ho il mio senso del pudore, e il mio padrone pulisce sempre dove io ho sporcato. Amo i bambini perché sono anch’io stata mamma di nove cuccioli e ho ancora addosso il senso della maternità, e anche i bambini mi amano. Peccato però che esistano degli intolleranti che vogliono rendermi la vita difficile senza motivo. Ma sanno queste persone che lo sconcio nelle città non è causato dai cani, bensì dagli uomini? Sui Navigli infatti, dove abito io, hanno aperto molte birrerie notturne dove escono a frotte giovani che fanno la pipì contro i muri ed anche sotto le finestre dove abito io e la mamma del mio padrone, morta un anno fa. E sapete che c’erano gli ubriachi che non rispettavano le sue sofferenze? Ne io e nessun altro cane si sarebbe comportato così. Io le sono stata vicina ai piedi del suo letto di morte fino all’ultimo, e quando l’ambulanza l’ha portata via per l’ultima volta l’ho accompagnata fino in strada e le ho dato un grande bacio sulla guancia come sono abituata io. Però che delusione la città, che brutto vivere in città, forse, chissà, sarebbe stato meglio morire in campagna". ARKI Pastore Maremmano di pier_1 QUESTA LETTERA L’HO SCRITTA nel 1995 ISPIRATO DALLO SGUARDO MALINCONICO DELLA MIA ARKI. INFATTI E’ COME SE ME L’AVESSE DETTATA LEI. Ora Arki ha quasi 15 ed è molto buona, ma con le nuove leggi dovrei metterle la museruola. Ma non lo farò. ciao pier_1
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leda cossu
Senatore
Italy
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Inserito - 15/09/2003 : 19:57:06
Cara Arky sei proprio brava. Sei stata solidale nel tuo branco, con la mamma del tuo padrone. Quando girava gli occhi sicuramente incontrava i tuoi occhioni attenti ed affettuosi che colgono ogni piccola differenza negli umani, anche quelle che non riescono ad esprimere. Sono tempi difficili per noi cani questi. Alcuni umani ci vogliono cattivi ed altri ci pensano tali anche se non lo siamo. C'è una diffidenza diffusa verso noi cani di grossa taglia. Anche per me non è sempre facile, sono vissuta al canile e sono terrorizzata se mi mettono la museruola fino a lacerarmi il muso. Sono buonissima, amo tutti, ma proprio tutti, zingari, persone colorate, mendicanti, non faccio differenze, mi basta uno sguardo per accorrere festosa. Cosa dovrei fare, stare sempre in casa? Per fortuna i miei padroni si fanno coraggio ed hanno pronti sorrisi, rassicurazioni, spiegazioni ed un guinzaglio. Ma non la museruola. Sono i miei supporters, ogni metro di strada che faccio la cultura della convivenza con i cani si rafforza. Lavoriamo entrambi, loro cercano comprensione ed io socializzo. Anch'io ho il mio daffare per umanizzare le persone. Ciao Arky da Stella (mi hanno chiamata così perchè ho una macchia bianca in fronte, come una stella. Così chiamavano anche le mucche in campagna, secondo il colore: Bigia, Chiara, Stella...)Leda |
Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 18/09/2003 : 14:25:30
....ancora su Arki......quando la mamma partì in ambulanza e non fece più ritorno, Arki si sentì sola. La sua mamma umana non c'era più. Anche Pier aveva perso la mamma, anch'io, naturalmente. Era stanco e provato dagli ultimi mesi passati, unico dei tre fratelli rimasto in famiglia, a curare la malattia che non perdona. Continuava tuttavia ad accudire Arki, ma non riusciva a farla mangiare. Arki non piangeva, sembrava che volesse lasciarsi morire. La invitai a casa mia. Acconsentì. Non ottenni però subito i risultati sperati.Poi arrivò Isa, la dolce Isa che incominciò ad accarezzarla, a coccolarla. Si convinse poco alla volta a cominciare a mangiare qualche cosa. Poco alla volta si riprese. Ora è una anziana signora e potete vedere le sue foto scattate nel mese d'agosto. ( Che cosa pensa Arki quando fa caldo) E. F. Elena
Edited by - elenafior on Sep 18 2003 14:27:11 |
elle.emme
Senatore
Italy
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Inserito - 13/10/2003 : 17:57:22
Ciao Arky e Stella sono Sissy e non ho potuto fare a meno di inviare il mio contributo. Ho pregato la nia amica Elle.emme di scrivere per me. Mi presento mia mamma era uno yorkshire e il mio papà uno spinone nano. Un amore nato fra le pareti domestiche! Diciamo che ho avuto e tuttora ho una vita abbastanza movimentata a causa del lavoro della mia padrona. Siamo spesso in giro per l'Italia per mostre d'arte. una vita abbastanza interessante quindi, sono molto conosciuta in ambito artistico non è per vantarmi ma è la verità.Diciamo un cane abbastanza fortunato! Non sono più una cucciolotta ho i miei begli annetti, ma sono vispa e sempre pronta ad attaccar briga con qualche cane che vuole curiosare nel mio negozio. Che differenza fa se è della mia padrona, ciò che è suo è anche mio: fa sempre parte della famiglia. Per tornare a bomba al tema principale Vi devo dire che nella mia via passa sempre un rot veiler, non so se si scrive così, tanto per intenderci uno di quei cani grossi e se si può dire corpulenti, il suo padrone lo porta in giro senza giunzaglio...nè figuriamoci la museruola non vi sembra sia un po' pericoloso? Qui davanti alla galleria transitano bambini su passeggini, mamme con per mano piccoli di tre, quattr'anni, io ho il mio daffare a urlargli di stare lontano ma la mia padrona mi sgrida...e mi dice di stargli lontano...lui si da un sacco d'arie e non mi degna neanche di uno sguardo come se non esistessi...che villano! L'altro giorno ero in giro con la mia amica elle.emme e lei si è molto spaventata perchè da lontano abbiamo visto avanzare due enormi bestioni senza giunzaglio nè museruola. Ci siamo fermate un momento ed ho capito che la mia amica voleva tornare indietro io ero già pronta a cantargliene quattro, ma ad un certo punto hanno attraversato la strada. Che gli abbia fatto paura? Capisco che avere la musueruola è un impiccio ma mi ricordo che, quando non abitavamo vicino e dovevamo prendere il metrò, la mia padrona me la infilava per tutto il tragitto sotterraneo. Non era poi la fine del mondo! Ora vi saluto amici miei e saluto anche tutti gli amici concertisti in particolare quelli che ho conosciuto sabato, un particolare saluto agli amici a 4 zampe ...compresi i mici (altrimenti mi danno della razzista) Bauuuuuuuuuuuuuuu Sissy |
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