Le parole, spesso bistrattate,
involgarite, buttate,
sono la nostra miglior virtù,
la nostra arma,
e non ci devono sfuggire.
Sono il muscolo più grande
che possediamo per dire no,
e il fiore più bello
per esprimere i nostri sentimenti.
Per questo mi dolgo,
quando alzando gli occhi al cielo
le vedo volare,
come uccelli impazziti
che cercano la libertà.
Parole che fuggono
dalla gabbia del loro padrone,
che mal le custodiva,
e peggio ancora le ha perse.
Che spreco…
Allora venite con me,
conosco un posto lassù,
vicino alla luna,
dove riposano le nostre parole sprecate.
Cercheremo di mangiarne il più possibile,
voglio un indigestione di parole..