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massimo
Emerito
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Inserito - 16/10/2003 : 08:35:12
ho terminato due quadri.. magari definirli quadri e' un po' inesatto, quadro e' un'opera finita, che ha un senso, che funziona, che "sta in piedi", come si usa dire in gergo nel mondo dell'arte. Sono abbastanza distanti uno dall'altro, se pur si assomigliano lontanamente. éaiono due figli di uno stesso padre, ma di due madri diverse. Probabilmente lo sono. Il padre sono io, le madri i lati opposti e contraddittori del mio carattere, che necessariamente si esprimono in cio' che creo. Due quadri che gettero' via, non appena avranno terminato il loro scopo, ma al momento e' per me fondamentale studiarli a fondo, capirli, interpretarli, memorizzarli, metabolizzarli. Sono i due fari che definiscono la rotta che devo percorrere, al centro l'equilibrio creativo che sto faticosamente cercando. "In medium stat virtus" Gia' nel mezzo... nel mezzo ci sono tutto io, non solo una parte di me stesso. Ora il difficile e' conciliare senza togliere nulla, senza sovraccaricare... Raggiungere l'essenza, esprimerla, infine farla mia.. Probabilmente questi mei pensieri risulteranno incomprensibili ai piu', questione di esperienza di vivere, che solo chi si e' approcciato all'arte in un certo modo puo' comprendere. E' come descrivere il sesso a chi non lo ha mai fatto.. Ma forse puo' servire a qualcuno, certamente a me stesso.. alla prossima massi
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Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 16/10/2003 : 10:06:28
Grazie, come sempre... Mi hai dato modo di rammentare una piccola storia vera. I protagonisti: un bimbo, un nonnoNella cassa del carbone......il pittore aveva gettato un acquarello. Il nipotino di sei anni lo vide, timido e incerto domandò : "Perchè è lì?" "Servirà ad accendere il fuoco" gli fu risposto in modo sbrigativo. "Posso tenerlo?" Lo raccolse con cura e se lo portò a casa. Il quadro fa bella mostra di sè, insieme ad un altro quadro, a olio questo,scartato,una natura morta sempre dello stesso pittore, nella casa del bimbo, ora divenuto uomo ed è sempre guardato e amato con grande affetto di fianco a quadri più importanti. Il pittore morì nel 1948. I suoi quadri, la maggior parte acquarelli, dato il tipo di lavoro che svolgeva ( cantante lirico sempre in giro per il mondo)sono un po' ovunque, anche in alcuni Musei. Non hanno mercato, malgrado all'epoca avesse partecipato ad alcune importanti esposizioni, tuttavia quando cercai di acquistarli, finora nessuno ha voluto nemmeno iniziare una trattativa. Se puoi, una volta esurita la funzione dei tuoi due quadri attuali, non eliminarli, se ti è possibile.... E. F. Elena Fiorentini Edited by - elenafior on Oct 16 2003 18:48:34
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