massimo
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Inserito - 19/10/2003 : 18:50:38
Riporto questo aneddoto che ho trovato in rete, mi sembra un esempio molto significativo, sul quale riflettere Il 18 maggio 1988 Madre Teresa era a Porto Santo Stefano nell'Argentario per una veglia di preghiera...... Un signore di Grosseto si presentò al parroco di quel luogo e gli consegnò le chiavi della sua villa: voleva che la Madre ne ricavasse una casa per i malati di aids. Il parroco conoscendo la Madre preferì che fosse lei a prendere la decisione di accettare o meno le chiavi....... "Alla fine della veglia, qui è il parroco a raccontare, le ricordai l'offerta generosa di quell'uomo. Ma lei quasi sembrava non farci caso. Io mi permisi di insistere. Alla fine accettò di incontrarlo. Pensavamo che la cosa fosse fatta: ricordo ancora l'uomo con le chiavi in mano, orgoglioso ed emozionato. La risposta della Madre ci lasciò stupefatti: "DEVO PENSARCI, DEVO PREGARE - DISSE - PERCHE' NON SO SE STA BENE PORTARE GIOVANI MALATI IN UN LUOGO DI VILLEGGIATURA; SE LA GENTE LI RIFIUTA, SOFFRONO DUE VOLTE......E POI, NON VOGLIO FARE IL BENE DANDO FASTIDIO AGLI ALTRI". Ma intanto, uno che le stava vicino, la invitò a prendere comunque le chiavi...... Ricordo come la Madre cambiò espressione, facendosi severa e, scandendo le parole, disse: "NO, PERCHE' QUEL CHE NON MI SERVE MI PESA"
saluti massi
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