È una notte magica per i bambini bresciani quella fra il 12 e 13 dicembre anche per i bergamaschi e forse anche per altre città. Le origini di questa tradizione si perdono nella notte dei tempi
La leggenda dice che in questa notte Santa Lucia accompagnata dal suo asinello passi di casa in casa a portare doni ai bambini buoni. Nessuno deve vederla, così al suono del suo campanellino tutti i bambini devono mettersi a letto e coprirsi per bene gli occhi altrimenti , mi raccontava la nonna , la Santa getta la cenere.
Da bambina ascoltavo per ore i racconti della nonna , nella sua grande cucina accanto al camino
- stasera a letto presto e se senti dei rumori , sotto le coperte
- non posso spiare ? chiedevo speranzosa
- no per carità ti lascerebbe il carbone - rispondeva
Noi bambini eravamo elettrizzati l’attesa creava una certa ansia e anche gli adulti la sentivano , tutti aspettavamo le fatidiche ore 21 per coricarsi . Quella notte non si dormiva , ma le coperta erano tirate fin sopra la testa, facevamo un po’ le somme , eravamo stati abbastanza buoni? Ci avrebbe portato ciò che avevamo richiesto? Così tra brevi sonnellini si aspettava l’arrivo dell’alba .
Ogni tanto sentivamo un campanellino suonare e il cuore incominciava a battere più forte.
Al mattino in piedi prestissimo lentamente ci si incamminava verso la sala o la cucina.
Ricordo ancora quelle mattine tutti entusiasti a guardare i doni, i dolci le caramelle sulle tavole apparecchiate a festa , tutta la casa si animava di voci e risa.
Ma la Santa non passava solo dalla nostra casa, ma lasciava qualcosa anche dalle zie e dalle nonne e la scoperta era incredibile poiché le zie e le nonne fingevano di non saperne nulla e si andava tutti insieme alla ricerca dei doni.
Potevano essere nascosti sul terrazzo o in un angolo della stanza , a questa caccia al tesoro partecipavano tutti, i più soddisfatti erano proprio loro gli adulti guardando i nostri volti raggianti., quando scoprivamo i regali.
Ci stiamo avvicinando a quella data e questa mattina ho ripreso in mano le mie vecchie bambole , le ho accarezzate con tanta nostalgia ringraziando col pensiero i nonni e le zie per avermi regalato un’infanzia felice. Rileggo ora la letterina della nipotina (mi chiama zia anche se non lo sono) e le sue richieste per Santa Lucia
Io le ho promesso che avrei chiesto alla Santa di esaudirla anche se non è stata proprio buona ed ubbidiente .
Lascerò la porta socchiusa e la aspetterò magari l’aiuterò a suonare il campanellino, come faceva un tempo la mia mamma e forse nel silenzio della notte potremmo ancora sentirla arrivare sul dorso del suo asinello, io le chiederò di proteggere tutti i bambini.
Buona Santa Lucia a tutti .

Luisa

Edited by - luisa on Dec 03 2003 19:40:21

Nacque a Catania nel 283 e morì nel 304 e subì il martirio sotto Diocleziano. Ci sono varie versioni sulle sue reliquie.Secondo alcuni da Siracusa sarebbero state portate a Costantinopoli nel 822. Nel 1080 a Venezia prima nel monastero di S. Giorgio, poi nella chiesa che porta il suo nome.

E. F.

Edited by - elenafior on Dec 06 2003 22:39:21

Dea