Ahi! Millennio
disprezzato ed offeso,
nato senza festa
già profanato e falso,
mostrando le rughe di un anno
che non t’apparteneva.Pagheranno gli uomini la loro ingiuria al tempo,
Dentro di loro scava inesorabile il Nulla,
diventano di plastica anche i grandi ideali,
i profondi sentimenti e le emozioni vere;
vivranno chiusi in mondi virtuali,
i cui echi binari sorvoleranno
pietrosi deserti, pozzanghere d’acque inquinate
e nere foreste incenerite.
Pagheranno gli uomini la loro ingiuria al tempo,
espressione massima del vuoto spirituale che avanza.
Come le pianure rigogliose
ed i boschi brulicanti di vita,
anche i loro cuori e la mente si fanno ormai deserto,
nell’ossessiva rincorsa a valori
fittizi ed ingannevoli.
Pagheranno gli uomini la loro ingiuria al tempo.
Il quarto millennio,
disgustato ed insofferente,
non li vorrà conoscere:
scompariranno prima, dal proscenio.