Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 11/01/2004 : 10:57:49
Norberto BobbioDa vivo era un monumento,o , meglio ancora, una leggenda. Ci emozionammo quando ruppe il silenzio due volte alla morte di Agnelli e di Galante Garrone. *** Voglio anch'io ricordare Norberto Bobbio, nobile padre della nostra Repubblica, che ci fa sentire orgogliosi di essere Italiani. Entrò in coma l'altro ieri,9 gennaio, dopo una crisi respiratoria. Ieri, alle 1700 alle Molinette di Torino cessò di vivere. *** Nel 1941 entrò a combattere per la Resistenza nel Partito d'Azione, partito laico e democratico. Dal 1947 riprese l'insegnamento con la Filosofia del diritto la Filosofia della politica.Conobbe e fu amico,tra i grandi personaggi che fecero la storia d'Italia,di Vittorio Foa e Massimo Mila. Aggiungo ancora che, dopo la morte della moglie Valeria, non aveva più preso la parola pubblicamente.Intervenne solamente due volte: per la morte di Giovanni Agnelli e Galante Garrone. Teniamo viva la memoria di Norberto Bobbio,il grande uomo fiero e giusto, come esempio per noi tutti. Elena Fiorentini Edited by - Elena Fiorentini on 11 Jan 2004 00:39:16
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Paolo Talanca
Senatore
Italy
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Inserito - 11/01/2004 : 13:52:44
Ho conosciuto i libri storici di Bobbio due anni fa. L'esame di "Letteratura italiana moderna e contemporanea" prevedeva un corso monografico sulla letteratura nel ventennio fascista e mi capitò di leggere un libro di Bobbio sulla Resistenza e l'antifascismo. Fu così che scoprii questo scrittore e approfondii la questione. Davvero un grande.------------------------------- So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto |
leda cossu
Senatore
Italy
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Inserito - 11/01/2004 : 16:09:30
Una grande persona, argomenti sempre attuali nel dibattito pubblico, culturale. La ricerca di promuovere temi e movimenti di persone attorno ad interessi generali, di bene comune. Ho conosciuto suo figlio Luigi negli anni '70. Un ragazzo semplice, accogliente, generoso. La casa con la porta sempre aperta agli amici, ai conoscenti, al mondo. La socialità una pre-condizione di vita civile. A lui, a quanti lo piangono va il mio pensiero. Ed anche a chi non lo piange, per non averne avuto la possibilità. Grazie Elena per avercelo ricordato,Leda |