Se un desiderio puro
mi sorprende,
è colpa tua,
della tua voce
trascinata al fondo delle volte,
di note piena e calda al tatto
illuminante un’alba
che scompiglia
la trasparenza di un colore atteso.Se un antico sorriso
mi promette
disordini solari
in profusioni acute
e cado a spillo
sulla luna in forse,
è colpa tua,
del tuo parlare piano
in brividi a scalare sulla schiena,
dei tuoi ricordi
che copiano i colori
che ho vestito,
dello sbuffare lento che deraglia
l’immiserito grigio
in una ruota di pavone,
del malcelato sogno
alla persiana disattenta
che lascia intravedere le tue tracce
e il tuo sorriso,
che immagino gigante
ad ombreggiare le campagne secche
in sottolineature di gradini.
Se voglio reclinare le mie spalle
su queste onde di profumi in serie
numerate di respiri corti
è colpa tua,
della tua calda spiaggia,
delle tue sere rincorse tra le nebbie,
nel bisbiglio delle tue fate accese.
Tu nasci tra la gioia
e i suoi dintorni.
iole troccoli