TUTTO TORNA A TE
Tutto torna a te
come un fiume,
polvere d’acqua
che mi protegge il viso,
una pistola sparata a salve
dentro gli occhi.
Quel flusso lento
irrespirabile ai ghiacciai
in venature azzurre sulle gambe
attende quieto la marea
per diventare onda,
sale spugnoso sulla pelle,
neve di vento
tra i miei capelli accesi.
Tutto torna a te,
come un rintocco di destino assorto,
come mercurio accartocciato
teso in argento dritto
senza rimedio,
come il fantasma dentro la sua torre.
E fingo,
nella tortura di una grotta,
l’addobbo di calcare alle pareti,
il fiocco rosso
gettato sopra il sangue,
fingo l’allegro
il brio
fingo l’arrivo,
ma tutto torna a te lento
nel fiume,
come una mandria muta
dentro un confine bianco,
come un vestito
che mi traspare addosso
e che mi vieta.
iole troccoli