Autore |
Tema |
|
Manuela!
Villeggiante
21 Inseriti
100 Gold
26 Punti Rep. |
Inserito - 05/03/2004 : 15:27:10
Nessuno al mondo, almeno una volta nella vita, riesce a sottrarsi ad una emozione molto particolare: la paura. Le paure sono milioni, ci sono paure del buio, paure dell’abbandono, paure degli altri ecc. Psicologi ci hanno spiegato le motivazioni di queste paure, ma non voglio parlare “da” esperta; quello di cui voglio parlarvi quindi è un problema che tutti, in qualche forma ogni giorno, quando ci si sveglia e si smette di sognare, devono affrontare; e lo faccio esternando le mie sensazioni in materia. Le mie paure sono molteplici. Prima fra tutte la morte: il bambino che ha paura del buio è paragonabile ad un adulto che ha paura della morte. Altra paura è quella della gente. Non c’è persona per strada che si possa sentire “vicina”; ci si guarda con diffidenza, ci si evita, ci si ignora. Temo l’altro come nemico, come colui che possa nuocere a me o ai miei cari. Ho paura di aprire gli occhi e di non sapere cosa posso vedere. O forse so quello che sto per vedere, ma ho ugualmente paura, perché quello che vedrei mi terrorizzerebbe. Inoltre spesso mi trovo a pensare di perdere le persone che amo, e mi trovo a piangere e non riesco a cancellare il pensiero, anche se magari la persona in quel momento mo è accanto…ma è più forte di me. Posso concludere dicendo, che abbiamo una vita sola, e non è giusto sprecare le opportunità che ci offre ogni giorno e se a fermarci è la paura beh, non bisogna preoccuparsi perché prima o poi si combatte, forse anche perché tutto finirà…Manuela
|
Beppe Andrianò
Amministratore
Italy
2294 Inseriti
285 Gold
1924 Punti Rep. |
Inserito - 06/03/2004 : 10:12:01
E' una riflessione molto interessante la tua manuela. In effetti forse la paura è una delle emozioni con cui più spesso ci si trova a combattere in questo periodo.. e la sua cugina più subldola cioè l'ansia.. che volendo potremmo definire la paura di aver paura o dell'ignoto.. di qualcosa di sospeso ed in attesa di accadere, una enorme spada di damocle che, legata ad un sottilissimo crine, può caderci addosso in qualsiasi momento.. La paura nasce dalla consapevolezza.. altrimenti non si spiegherebbe come coraggio ed incoscienza viaggino così spesso a braccietto.. l'aumento della consapevolezza può essere stato portato dall'aumento della velocità di circolazione delle idee.. ora sappiamo di nuove malattie, infezioni e drammi sociali molto prima di un tempo.. veniamo immediatamente bombardati da ogni genere di immagini (spesso le piu' crude e cruente) e in qualche modo queste si insinuano nella nostra quotidianità...Io credo potrebbe esserci un modo diverso di affrontare la paura riequilibrando il numero di fatti positivi e negativi.. concertodisogni spesso permette a qualcuno di noi di "sfogarsi" ma offre agli stessi ed agli altri anche finestre di serenità, sorrisi.. Forse l'unico antidoto alla paura è una vita, si consapevole, ma anche necessariamente un poco soffusa e positiva... Quindi scrivete su concertodisogni, sopratutto leggetelo, e vedrete che la paura, un pochino, svanirà.. non pretendiamo un'esclusiva della visione positiva ma certamente giocare nella nostra isola.. anche sotto la terribile dittatura della traballante giunta golpista ci rende meno timorosi di quello che il futuro può offrire.. visto che qualche presente (come questo) è meno peggio di come normalmente siamo abituati a vedere.. Ciao beppe Beppe Andrianò
|
smemorina46
Senatore
Italy
260 Inseriti
102 Gold
265 Punti Rep. |
Inserito - 07/03/2004 : 14:32:08
Cara Manuela, tutti abbiamo paura. E' uno stato d'animo naturale che è legato alla sopravvivenza. Senza la paura andremmo incontro a pericoli e non dobbiamo vergognarci di provarla. Altra cosa è l'ansia, che è da considerare uno stato che non rientra nella normalità. So cosa vuole dire perchè in alcuni momenti difficili della mia vita l'ho provata e posso dirti che non si sta "comodi".Ti abbraccio e ti auguro un pomeriggio domenicale ricco di gioia e di tranquillità Paola |
|