COME PER SEMPRE
Pazientemente attendi ch’io sia per te
per una notte l’uomo per sempre
seppure sai che le notti che t’offro
intense e veloci, l’aurora spegne
Che il separarsi all’alba amareggia
D’angoscia ogni volta e’ pieno il lamento
pur taciuto, soffocato, eluso
“Non andare via, rimani qui, ancora”
Sofferente come una fiera in gabbia
rigiri intorno al pensare di sempre
e fiuti nell’aria l’odore distante
E il mio soffrire tace e tu non senti
che, come la tua, la mia voce grida:
“Non andare via, rimani qui, ancora”