Luna in spalla e sguardo rivolto al sole,
tra loro, strade vecchie e il mondo.
Dietro, l’oscura stretta della notte,
avanti, la chiara stella dell’ attesa,
tra loro, umana lotta e l’uomo.A metà, tra l’astro che muore e l’astro che nasce,
taciturno s’ode il battito del pensiero che risorge.
E’ vestito di brina come l’erba ostinata che ancor decora,
profumato di muschio come l’anziano natale che ritorna.
A metà, tra l’astro che finisce e l’astro che inizia,
cantando s’ode la parola del cuore che a vita torna.
E’ coperto di guizzi come la rossa aurora che rimpatria,
sorridente di certezze come la lucente alba che risuscita.
Luna in spalla e sguardo rivolto al sole,
tra loro, uomini giovani e speranze.
Dietro, il buio abbraccio del passato,
avanti, l’azzurro cielo del futuro,
tra loro, il passo mio sull’attempata via.