Amorina
Senatore
Italy
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Inserito - 11/04/2004 : 11:47:09
Ombre scure attraversano vetrate lattiginose,muri vecchi testimoni silenziosi intrisi di fumo disperato.I corridoi si susseguono, labirinti.Si annusa il potere di vita o di morte di fianco al distributore di caffè robot estraneo e colorato, breve ritorno alla realtà quando tintinna il resto. Siedo sul davanzale dell'enorme finestra guardo il giardino interno rigoglioso,per un attimo Giulietta senza Romeo.E mi sento ridicola e impotente.Prego ma non ricordo le parole,piango senza lacrime e il dolore stride col mio abito elegante,col trucco perfetto. Quand'eri bambino ti dicevo spesso che ti sarebbero venuti a prendere i carabinieri col babau, se non fossi stato buono. Chissà se ti son tornate alla mente le mie parole, fratello, ora che siamo qui divisi da un vetro,uniti più di prima.
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