Io passeggiavo il tempo tiepido
e i colori del mare limpidamente azzurri,
mentre sola giravo l'ora del giorno
sulla riva del mare al passaggio del tramonto. Nessuno a camminarmi contro,
ed io, immersa e piena delle mie cose
guardavo a me intorno, e persa e ritrovata,
in questo ricercare e rincorrere di domande curiose
e di risposte eccitanti, ripetevo a memoria
la poesia della tranquilla e pacifica esistenza.
Ho passeggiato la lunga spiaggia nel tempo,
ed ho sentito la stanchezza appoggiarsi al corpo,
ed ho conosciuto il peso che le membra stira alla sabbia.
Ora, ricordo solo il calore del suo essere fra le mani
e la dolcezza del suo tocco.
Era una sabbia fine e pulita,
tanto lucente che pareva seminata d’argento.
Si è riposato lungamente il mio sguardo
sull’immagine della sua poesia,
poi, i pensieri, ed un profondo sospiro
hanno rapito il capo e, sollevandolo
a movimento, hanno diretto la coscienza
accompagnandola all'orizzonte del mare.