Un saluto.
AL MARE
Non fu il mancato
ravvisarti, quel pomeriggio
a crearmi scompenso.
Nemmeno è colpa della salsedine,
che corrode da poco le inferiate
della casetta italiana
(e cosa alquanto strana,
data la natura salina delle sue pareti).
Non consumerà di certo la vista
di un poeta-nato-per-caso
Fu forse la strana neolalia
di cui sembro affetto da un mese
e mezzo. “Il dottore non sa porvi rimedio”
ti lasciò scritto sul block-notes.
A distanza di anni l’ho ben capito
dal taglia-e-cuci dei giornali.
Era la nenia del bimbo. Lui, riverso sugli scogli,
di fianco alla secolare medusa.
Ultimamente si porta (per moda)
sugli usci di mezzo paese.