Isabella
Senatore
Italy
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Inserito - 29/05/2004 : 17:42:40
Solo ieri stringevo la tua forte mano ed incrociavo quel tuo sguardo, così misterioso e freddo, che mai riuscii a rapire. Ora mi trovo a ricomporre cocci di memoria E m’affido all’amorevole silenzio di questa poesia, pregandola di custodire quell’attimo, lontano e fatale. Possa il tuo addio essere l’aurora di un nuovo, fulgido giorno e non il calore del tuo ultimo abbraccio. La mia fragile vita ha ancora tanto amore da donare, profondo come il tuo respiro, e limpido come il cielo, testimone del mio dolore …
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