Dall’esito degli scrutini dipenderà, come dicevo prima, il mio futuro.
È stato un anno molto difficile, credo il piu difficile della mia “carriera scolastica”.
Spero che i miei sforzi non vadano vanificati, che le mie fatiche nel cercare di recuperare ciò che ho sbagliato nel passato non vadano punite con una eventuale bocciatura. Perché che se ne dica, una bocciatura non è mai una cosa positiva. Sarebbe la perdita di un anno, o addirittura un addio allo studio, nei casi piu difficili, e non come ci è sempre stato detto (per confortarci) una possibilità di “rivedere” le cose che non abbiamo capito… Credo che una bocciatura non mi servirebbe a nulla, in quanto anticiperebbe di un anno il mio ingresso nel mondo del lavoro…
Del resto ho comunque cercato di sudarmi questa eventuale promozione, perché, dicasi ciò che si vuole, ho cercato di dimostrare (anche se solo ultimamente) di avere voglia di imparare, a vivere prima che a studiare.
E la scuola è questo che insegna: a vivere.
Insegna che gli errori vanno pagati, che non c’è nessuno che ti regala niente, che se vuoi ottenere qualcosa, prima te lo devi sudare, che devi lavorare duro e che se vuoi un futuro migliore… beh non dipende solo da te. Questa cosa però l’ho capita forse un pò tardi, ma l’ho comunque capita. E mi è sembrato di dimostrarlo.
Qualunque sia l’esito dello scrutino, il prossimo sarà un anno diverso… e solo vivendo si potrà capire se il cambiamento è stato positivo o negativo. Comunque il cambiamento è avvenuto dentro di me, prima di tutto, che mi sono reso conto di avere ancora voglia di dimostrare al mondo che non sono un buono a nulla che è stato bocciato in quarta, ma di avere degli obiettivi concreti che vorrei centrare.

Spero lunedì 14 di poter postare qua sotto una replica, nella quale esulto x la promozione anziché per… non diciamolo nemmeno!!!

Un saluto a tutti gli amici di concerto, il mio era uno sfogo, spero che mi abbiate capito.

Ciao

Luisa

quote:

---

le mie urlate…

---