Sta per arrivare la prima 'scatola nera' per le persone
Un nuovo dispositivo messo a punto dalla Microsoft è in grado di riprendere suoni e duemila immagini ogni dodici ore per registrare la 'quotidianità' di un individuo
La Microsoft si appresta a lanciare sul mercato la prima 'scatola nera del corpo umano', un minuscolo dispositivo in grado di registrare suoni e immagazzinare fino a 2.000 immagini al giorno, una sorta di archivio digitale della quotidianità degli uomini del 21esimo secolo.
Il nuovo dispositivo è stato denominato SenseCam e verrà presentato entro giugno a Cambridge da Lyndsay Williams (nella foto), l'ingegnere della Microsoft responsabile del laboratorio di ricerca di Cambridge dove è stato progettato il particolare registratore. Dalle dimensioni minime (grande quanto una carta di credito) l'avveniristico registratore audio-video possiede caratteristiche tecniche che - secondo gli esperti - ne faranno un oggetto di culto negli anni a venire.
'SenseCam consentirà a chiunque di registrare ogni momento della propria vita - ha dichiarato la Williams -, consentendo alle future generazioni di ricordare gli attimi più significativi dei propri antenati'. Ma la nuova 'scatola nera del corpo umano', come l'ha definita la stessa ricercatrice, ha suscitato più di un dubbio tra chi teme che possa rappresentare una minaccia per la privacy o creare dipendenze 'da registrazione'.
SenseCam, che dispone di uno speciale obiettivo grandangolare ed è in grado di scattare fino a 2.000 fotografie ogni 12 ore, entra in azione in seguito ad impulsi esterni, quali il cambio di luce, di temperatura, o ancora differenti posture o gesti delle persone nei paraggi.
Secondo la Microsoft, le applicazioni della macchina sono infinite: un diario digitale personale capace di immortalare un incontro, come registrare una conversazione di lavoro, che può inoltre essere un efficace strumento per la sicurezza personale. Rispetto alle fotocamere digitali attualmente in commercio - spiega l'azienda statunitense - SenseCam si differenzia sia per le ridottissime dimensioni sia per l'impressionante volume di dati (immagini e suoni) immagazzinabili, che è possibile scaricare in un normale computer.
'Significa avere una esatta percezione di ciò che i tuoi genitori o figli hanno fatto durante la giornata - ha spiegato Gordon Bell, un tecnico della Microsoft che già utilizza SenseCam per lavoro -. I miei discendenti potranno conoscermi come non era mai stato possibile in passato'.
Bell ha inoltre rivelato che il presidente della Microsoft, Bill Gates, è rimasto così impressionato dalle potenzialità di SenseCam che ne ha chiesto alcuni prototipi per i propri figli.
Ma non tutti condividono l'entusiasmo per la scatola nera umana: il professor Nick Baylis, per esempio, psicologo dell'Università di Cambridge, sostiene che un archivio di immagini sia solo un povero surrogato della vita.'Le registrazioni sono solo imitazioni, non possono catturare l'essenza della vita', ha affermato.
Mentre Zoe Lazarus, un'analista del settore, ha sottolineato come molte persone negli ultimi anni siano state colpite da una specie di ossessione da registrazione, accumulando ore e ore di filmati di sè e dei propri affetti.
04 giugno 2004
Rivista Newton
http://www.newton.rcs.it/PrimoPiano/News/2004/05_maggio/31/Scatola.shtml