Paolo Talanca
Senatore
Italy
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Inserito - 03/08/2004 : 22:22:47
Succede molto spesso, soprattutto in internet, che un luogo ed un ambiente nascano con propositi alti o progetti importanti, che riflettano la voglia di assecondare la sete di rispetto e civiltà degli stessi creatori del luogo. Troppo spesso, questi ambienti finiscono per essere inghiottiti: a volte dall’intolleranza e dalla faziosità di alcuni, altre volte dalla prepotenza, anche e soprattutto dialettica, di chi non riesce a guardare oltre il proprio naso e scivola in quella intransigenza becera e multiforme che si trova alle antipodi dei propositi di partenza. Va da sé che, in questo secondo caso, il luogo e l’ambiente creati si sgretolano a poco a poco, ingialliscono, rendono omaggio a quella piattezza generale che è propria di chi nulla vuol creare e molto, o tutto, vuole distruggere. Concertodisogni nacque come tutto e tutti si nasce: con un’idea comune a Beppe e Roberto, idea che si identificava in un’isola di rispetto dove ognuno è “immorale” in quanto individuo, dove andare a scovare quelle stille di rispetto e lealtà situate alle origini di un atto umano sincero, alle origini della libertà di ognuno. La grande forza di Concertodisogni, però, sta nell’aver mantenuto quella rotta iniziale. Chi vi scrive è membro oramai da quasi tre anni, dal 2 dicembre 2002, cioè pochi giorni dopo la nascita del forum. In questi due anni e mezzo ho visto passare tanta gente: ho sorriso, ho pianto, ho sofferto, ho vissuto emozioni che mi hanno fatto crescere. Con i membri del forum ho condiviso le gioie del mio primo esame all’università e, probabilmente (dita incorciate!), condividerò quelle dell’ultimo. Grazie ad essi ho raggiunto dei traguardi, provvisori per carità, ho acquisito sicurezza in me stesso e nel lavoro che faccio e che spero sarà parte integrante del mio futuro: il critico letterario/musicale. C’è una cosa che non è mutata ed è il rispetto enorme che si sprigiona in ogni atto, in ogni motivo di questo posto. Senza di esso il luogo non avrebbe modo di esistere e, davvero, mi sento di ringraziare tutti i concertisti che ho incontrato sulla mia strada, da quelli che non vengono più, a quelli che ci sono sempre stati e che ci saranno sempre, a quelli passati anche solo per un attimo o un’emozione. Il mio grazie va in particolar modo ai due ideatori di questo posto: Beppe Andrianò e Roberto Mahlab. ------------------------------- So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto
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