Barbaglia il mare
di lucciole accese
e lucide,
posate in superficie
decorano la vita
di acque chete e riposate
dove la notte ha posto
sotto l'argento
i resti frantumati dell'oscurità
or ora terminata.
Le ombre assonnate
e spoglie,
le voci rauche
e sussurranti,
le parole incomprensibili
e straniere,
gli occhi chiari, i sorrisi timidi
e interrogativi,
le aspettative silenziose
e sotterranee,
i lavori utili, i pensieri inutili,
il cielo, l'uomo ...
e le sue mille irrisolte questioni.
E tante,
tante cose ancora,
abbagliate ed oscurate
da questo chiaro
e argenteo
barbaglio del mare.
(Marilina Frasci)