“GLI ANGELI DI BESLAN”
Donne , uomini e bambini piangono
Gli Angeli di Beslan,
vittime innocenti dell’odio umano.
Madri e padri straziati dal dolore,
con visi stanchi e scavati,
dietro piccole bare
coperte di fiori .
Nell’aria fredda, grigia e
Funesta s’odono solo lamenti e pianti,
nomi gridati e foto con dolci sorrisi
di bimbi, rimasti là, increduli, tra le
mura della scuola,
tra quaderni,
tra libri e speranze
di un avvenire migliore.
Un sorriso diventato
un urlo di terrore.
Assassini feroci
Vi hanno strappato alla vita,
come fiori recisi,
in un attimo svaniti,
ma mai dimenticati.
Un bimbo non può morire così,
un bimbo è un angelo,
un’anima pura.
Nessuno potrà mai
Scordare quest’orrenda
Strage di Ossezia,
terra lontana e infelice,
i vostri bimbi insaguinati,
i morti, i feriti,
gli spari,
gli uomini assassini,
senza anima, senza cuore.
Migliaia di fiaccole
Ardono per voi,
piccoli Angeli di Beslan,
sarete sempre
nei nostri cuori.