Amorina
Senatore
Italy
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Inserito - 27/09/2004 : 02:16:25
Guardati sì, osservati bene. E smettila di non trovare difetti nel viso, come se fosse quello il biglietto vincente della lotteria " Amore corrisposto" ricchi premi e cotillons. Che ne sai dei meccanismi della mente quando neppure tu conosci i limiti della tua. Possiamo piacere a tutti solo perchè possediamo bellezza e intelligenza? E come siamo tronfie poi a sbandierare questa nostra presunta intelligenza frutto più di autoconvinzione che d'altro. Non troverai mai chi ti dirà " sei stupida" . Ti diranno al contrario che sei uno dei rari casi in cui bellezza e intelligenza hanno trovato la giusta sinergia. Guardati, continua a guardarti allo specchio e non scappare. Non si scappa da se stessi, lo sai bene. Quante volte hai cercato l'alter ego e l'hai trovato nella maniera più facile, definita a torto "Decisione del destino, movimenti dei pianeti nella seconda casa sole e luna in un'altra " mentre nella tua avevano vissuto altri destini miracolosi ed eterni. E quanto tempo era durata la miracolosa congiunzione ? E così a rimuginare sulle colpe da addossare alla sfiga al lavoro, a lui e al fattore primario che "nessuno capisce come sei veramente" Guardati e pensa a quante volte ti sei innamorata. Tutte? Mai, bugiarda sentimentale e presuntuosa, mai. Hai bisogno d'amore, dici, di piccole cose gesti che ti facciano sentire l'unica, desiderata amata come mai nessuno ha fatto. Balle. Hai paura tu, paura di startene un pò da sola , di dormire padrona del tuo sonno, dell'insonnia, del mal di pancia. Ti sei mai chiesta come saresti se rimanessi l'unica padrona dei sentimenti? Ti ameresti moltissimo e non ti tradiresti mai. Potresti cominciare una tranquilla convivenza con i tuoi difetti, che farebbero da contraltare alla smisurata concezione stile" wonder woman" che hai sempre avuto della tua immagine. Ehi, ragazza cresciutella, quando accadeva di soffrire per amore era rabbia o vero dolore? Ti mancava la presenza fisica stile robot, o ti crollava la terra sotto i piedi perchè una come te era stata investita A DIVINIS della perfezione e non ti capacitavi del come quando dove e perchè eri incappata nel solito deficiente a caccia di soprammobili preziosi, di soldi senza soffermarsi sul tuo cervello reputato a tuo insindacabile giudizio unico e raro. Ma non ti fai pena un po'? Vuoi scendere dai tacchi diventare di media altezza toglierti quel rossetto e guardarti, ascoltarti, lasciare che il tempo infierisca senza spiare ogni minuto se l'immagine che lo specchio ti riporta è quello di una bambola o di una persona? Vuoi diventare una star? Sei troppo vecchia amica mia, puoi solo usare il dadostar per ricominciare a compiere quei gesti semplici e umani, come preparare un minestrone, anche solo per te. L'amore è un paradosso e nessuno lo governerà mai. L'amore ha mille valenze, può prenderti l'anima anche adottando un cane, con amore. E poi smettila di usare le solite frasi stereotipate e catastrofiche "oddio mi sono innamorata come debbo fare per conquistarlo". Si conquista l'indipendenza, economica e di pensiero lottando per un'idea anche la più coraggiosa, ma che ami che vuoi crescere come un figlio. Che desideri cresca e sia il segno del tuo passaggio. Anche questa è una sfaccettaura dell'amore. Ti sei accorta di essere saccente quando ti picchi di dare consigli a destra e manca, quando per te stessa occorrono le gocce per dormire tanto ti senti inadeguata e forzata. Dici di essere sempre te stessa, scema, quando cerchi di cambiare pelle ciclicamente per gettare nel pattume ciò che affermavi essere il tuo unico modo di vivere e, conseguentemente,amare. Non puoi amare cara illusa se prima di tutto non ami te stessa. Stai piangendo? E ora che tipo di rabbia sei in procinto di sfogare, quella dell'abbandono, della disillusione, del rifiuto a dirti " sono anch'io innamorato o piangi solo per non essere riuscita ad afferrare uno spirito libero che vuole solo condividere opinioni poichè due teste ragionano meglio di unsa? Un'ultima cosa, doverosa: smetti di lacrimare come la statua della madonna. Qui nessuno griderebbe al miracolo, ti chiederebbero se sei influenzata. Torna sulla terra sorella unica, vediamo di tornare insieme, come un tempo, quando vedevi fiorire il ciliegio e non pensavi a scalarlo, ma aspettavi fosse carico di doni rossi e dolci che ti avrebbe porto lui, con i rami appesantiti che scendevano a terra.Ricomincia il viaggio all'interno dell'anima che avevi iniziato tanto tempo fa, coltiva le convinzioni come se fossero esseri di un altro sconosciutissimo pianeta. Ora via da quello specchio, ti sei guardata anche piangere, e non è stato un bello spettacolo. Pensa se in quell'stante avessero suonato il campanello per leggere dei comunissimi contatori dell'acqua. Che avresti fatto? Te lo dico io, che ti conosco: ti saresti aggiustata dalla cima dei capelli a quella delle estremità, perchè anche gli emissari del Comune hanno un'anima da coltivare e chissà che non trovi fra una lettura e l'altra qualche sciocco che ti guarda la scollatura e ti scala dei valori di consumo. In fondo, ma molto molto in fondo, sei rimasta il ragazzaccio di sempre. Con o senza amore. Paradossale molla che decide a volte la vita la morte e il destino di chi ci circonda.Dai spegni la luce del bagno, fatti un po' di dolori veri e non barare. Non è concesso.
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