Stanotte, tra i palazzi,
di fronte alla mia casa,
sorgerà la luna,
che sarà tonda e bianca,
come un pallone,
come lo zucchero filato.
Mi porterà i sogni di bambina,
mi attirerà, per ritrovare
il mio senno perduto.
Non rimarrà lontana,
né sarà mai troppo vicina
da somigliare ad un deserto
ferito di sassi.
Sarà sempre il luogo in cui
fluttuano i sogni dei bimbi,
quando essi crescono.
Alice 2004

Ieri sera, approfittando del fatto che mio marito è via per lavoro e che mi sono presa un giorno di riposo dallo studio, prima di ricominciare la preparazione per l'orale di Estimo, e ho addobbato la casa con tanti fili di lucine colorate, preparato l'albero di Natale e montato il mio presepe... ogni anno aggiungo ai miei addobbi qualcosa di nuovo, ma sul mio albero non manca mai un decoro che ho fatto quando ero bambina: è una candela ritagliata da una carta da regalo e incollata su un cartoncino, montata in tridimensione e appesa all'albero con una lucina esattamente dietro alla fiammella gialla di carta. Quella candela ha dieci anni esatti meno di me (35) ma ancora resiste indomita agli strali dei numerosi gatti che ho avuto, agli acciaccamenti delle scatole in cui è stata riposta puntualmente il 6 di gennaio di ogni anno e alla polvere e al tempo... come la luna ogni mese torna piena ad occhieggiare trai due palazzi di fronte alla mia casa, la mia candela di carta ogni anno torna a brillare sul mio albero... quest'anno ho davvero esagerato con i fili di luci colorate (ne ho messi 12, di cui 5 della lunghezza di 17 metri con giochi 5 giochi di luci ad intermittenza programmati), ma chissà perché quell'unica lucina dietro la mia candela di carta è quella che mi allieta di più il cuore!
BUONE FESTE!
Alice