Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 29/07/2012 : 13:11:41
MOGOL e il CET di AviglianoIl CET, centro Europeo fondato da Mogol nel 1992 per l'approfondimento nei settori della musica da film e della canzone ha sede ad Avigliano in Umbria (prov.Terni). In collaborazione con la regione Lombardia il presidente e fondatore del CET, Giulio Rapetti in arte MOGOL, ha annunciato attraverso le bacheche dei tre conservatori lombardi, Brescia, Como, Mantova, Milano , che erano state istituite delle borse di studio dedicate agli studenti dai 15 ai 30 anni per dei master class ad Avigliano riguardanti la musica pop. Sessantuno musicisti hanno ottenuto la borsa e questa primavera hanno potuto trascorrere dei brevi periodi di cinque giorni per tre mesi di seguito ad Avigliano, ospitati e spesati di tutto dal CET. Al termine del Master class gli studenti si sono esibiti in veri e propri concerti. Il 14 giugno hanno esordito a Brescia al San Barnaba, il 16 giugno in sala Puccini al Conservatorio G.Verdi di Milano e il 5 luglio ancora a Milano nel nuovo auditorium della Regione. Non ho ben capito che cosa si proponeva la regione collaborando con il CET, visti i brillanti risultati. L'idea era di scoprire dei talenti, ovvero accompagnare nella professione giovani musicisti? I ragazzi che hanno partecipato sono dei musicisti strepitosi. Ma che cosa pensavano che studiassero nei conservatori? Si meravigliarono tutti, sia Mogol che i docenti perché superavano ogni più rosea aspettativa. Nel corso delle serate Mogol espresse la sua sorpresa e il suo compiacimento per avere avuto dei ragazzi così dotati e preparati, sottolineando anche il senso di disciplina, la collaborazione tra studenti, non empre facile da ottenere, la buona educazione! Mogol ha affermato che questo gruppo è molto al di sopra della media nazionale dei musicisti che stanno lavorando attualmente in Italia. Ha concluso dicendo che con questo "master" questi giovani musicisti hanno completato qualla parte che a loro mancava e potranno lavorare in tutti i campi della musica, diventando dei "musicisti a tutto tondo. " Mi domando se non aveva mai avuto a che fare con i giovani dei conservatori, mi meraviglio della sua meraviglia, ma mi fa anche piacere che l'abbia riconosciuto. In tanti anni di carriera e con i suoi capelli bianchi non sa quanto lavoro, quanta fatica e quanto entusiasmo, con momenti belli e meno belli, e quante selezioni passano gli studenti di musica? se ne è accorto solo ora? Eppure lavorndo in campo musicale deve avrne conosciuti di musicisti, qualche cosa mi sfugge! La docente di interpretazione invece si soffermò sulle audizioni e ci raccontò, divertita, che mentre pensavan di avere studenti cantanti o compositori,si trovarono tutte le rappresentaze delle discipline musicali: organisti,( pensai al lavoro che avrebbe fatto l'organista in parrocchia con le nuoe competenze...) violinisti, trombettisti, pianisti, cantanti lirici, compositori, fagottisti, ecc, che nel breve spazio di tre mesi, con il tempo strappato allo studio curricolare o al lavoro master class hanno saputo dare tanto e trasmettere la loro musica in modo così giocoso e divertente che aspetto che una prossima occasione. Auditorium della regioneSerena in una canzone in lingua portoghese, scelta dai docenti tra i più noti successi mondiali della musica pop. °°°
I ragazzi provenivano dai seguenti conservatori di musica: Milano, Brescia, Mantova. Con tristezza scoprii che qualcuno dormiva ancora nelle tendopoli apprestate dopo il terremonto della bassa modenese. Che posso dire? Mi sono divertita un mondo ad entrambi i concerti tenuti a Milano....e come si commossero i ragazzi quando andai a complimentarmi con loro...davvero? grazie grazie... Nota Che cosa occorre per diventare musicisti professionisti? - doti musicali naturali: discriminazione dei suoni, senso del ritmo, condizioni fisiche idonee allo strumento che si vuo,e suonare - passione, spirito di sacrificio, volontà - studiare e studiare ...sempre... - genitori disposti a darvi una mano in tutti i sensi, anche a trasportarvi l'arpa o il violoncello. a questo aggiungiamo il desiderio di perfezionarsi e di ricercare nuove strade, di non scoraggiarsi mai e di cercare di essere sempre all'altezza di ogni situazione. Elena Fiorentini Milano 29 giugno 2012 La foto è del sito della Regione Lombardia
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