Radio12 Dicembre 1901
Ad un a grossa distanza, delle persone attendono il primo segnale radio
Tre punti, la lettera S dell’alfabeto Morse
L’Inghilterra e il Nord America sono ora più vicine, e la curvatura della Terra non si è opposta
15 Giugno 1920
La radio inglese trasmette un concerto del soprano australiano N. Melba, che giunge all’Italia, alla Francia e perfino in Persia, per seguire un anno dopo, il primo incontro di pugilato tra Dempsey e Carpenter
5 Novembre 1935
America, qui E.H. Armstrong, inventa la modulazione di frequenza, nella prima trasmissione FM, all’auditorium E. Building a New York
27 Settembre 1938
L’Inghilterra con l’emittente BBC, trasmette per l’Europa ed il Continente
Sarà la radio che più diffonderà la strenua lotta che gli Alleati, intraprendono con la Germania Nazista
La sua sigla iniziale era la 5’ di Beethoven
7 Maggio 1945
La notizia della fine della Seconda guerra mondiale, viene trasmessa per radio agli italiani da Corrado Mantoni, conosciuto più semplicemente come Corrado
29 Gennaio 1951
La Rai, trasmette il primo Festival dalla città di Sanremo
16 Ottobre 1965
Parte la prima trasmissione di Bandiera Gialla, a cui segue poco dopo, Alto Gradimento, della coppia Arbore – Boncompagni
Con il ’68 la radio si politicizza maggiormente e nasce chiamate Roma 3131
1 Gennaio 1975
Radio Parma è la prima radio libera d’Italia, dopo, come tante altre che seguirono, vinse la guerra di carta bollata contro lo Stato per le concessioni
1 Febbraio 1982
La professionalità è in costante aumento tra i radio cronisti e nasce Radio Deejay
Guidava la compagine un giovane Claudio Cecchetto, che nel tempo si fece davvero notare
Anni 90, 2000 e così a seguire, sono una crescita esponenziale delle tecnologie, che rendono sempre più fruibile la radio. Che permettono di raggiungere anche piccoli paesi isolati. Il mio pensiero è semplice, in merito allo scritto, Solo poter pensare quanto l’invenzione abbia reso liberi gli ascoltatori. Quanto li abbiano potuti far sognare o essere in trepidazione per la notizia, Quanto la loro immaginazione abbia cavalcato quelle onde magnetiche e abbia figurato un volto, dato corpo ad una voce, fatto odiare od innamorare. Concludo con dei pensieri di qualche personaggio illustre, che ha voluto dire la sua.
Se ci mettiamo a parlare in una stanza buia, le parole assumono improvvisamente nuovi significati; così tutte le qualità che la pagina stampata ha sottratto al linguaggio ritornano nel buio della radio.
(Marshall McLuhan)
La Radio è il teatro della mente.
(Steve Allen)
Sostanzialmente, la radio non è cambiata nel corso degli anni. Nonostante tutti i miglioramenti tecnici, è ancora un uomo o una donna e un microfono, la riproduzione di musica, la condivisione di storie, il parlare di diverse questioni – il comunicare con il pubblico.
(Casey Kasem)
Ho sempre trovato qualcosa alla radio. Proprio come i treni e le campane, era parte della colonna sonora della mia vita.
(Bob Dylan)
Non è vero che non avevo niente, ho avuto la radio.
(Marilyn Monroe)
La musica alla radio è la febbre di un sogno condiviso, un’allucinazione collettiva, un segreto tra milioni e un sussurro all’orecchio di tutto il paese
(Bruce Springsteen)