Roberto Mahlab
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Inserito - 15/05/2003 : 22:47:59
Qualche tempo fa fui incaricato da un'amica di scrivere la recensione all'anteprima del film "la vendetta di Carter", pellicola che rimase poi per solo pochi giorni nelle sale, e io le avevo risposto che non ci pensavo neanche perche' volevo andare il palestra e due ore dopo mi ritrovavo nella bella sala del Cineteatro di Santa Maria Beltrade a Milano con il taccuino in mano. Il cast del film e' di grande richiamo: Sylvester Stallone, Michael Caine, Mickey Rourke, Miranda Richardson, Rachel Leigh Cook. Il regista e' Stephen Kay. A mio modo di vedere si tratta di un film tagliato su misura per Sylvester Stallone nella solita parte alla "Rambo" o "Rocky". L'atmosfera della pellicola e' di genere "noir", scene soprattutto d'interni, con Sylvester volutamente inespressivo, per due ore, sempre vestito in un impeccabile abito azzurro acqua e i dialoghi sono quasi esclusivamente del tipo sincopato :"Ok Jack", "Te la sei voluta Jack", "Hai finito di vivere Jack", "Ma che cosa credi di fare Jack". La telecamera e' sempre fissa sul protagonista Stallone, che interpreta Jack Carter, gli altri attori appaiono solo per pochi momenti, giusto il tempo di farsi picchiare, e Jack compie le sue fredde vendette senza batter ciglio. In qualche momento mi e' parso che la bella e trascinante colonna sonora, ben 14 canzoni, servisse benissimo a sostenere una trama senza troppe sorprese. In fondo credo che bisogna accettare Sylvester Stallone per le parti che ama evidentemente recitare. Se e quando il film uscira' nuovamente qualcuno lo andasse a vedere, mi piacerebbe ascoltare il suo parere, se non sara' troppo difforme dal mio, mi saro' guadagnato la fiducia della redazione e non perdero' il posto di critico cinematografico che ora mi e' stato offerto in esclusiva dalla Concerto News System. Roberto
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