ophelja
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Italy
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Inserito - 11/08/2003 : 11:32:45
Ieri sera, la luna piena era splendida e troppo luminosa per ammirare in cielo le stelle cadenti. Un ricordo, con l'eco di una poesia da imparare a memoria, mi ha riportato al "X Agosto" di Pascoli, croce e delizia di una bambina con le trecce, che nel ripetere le strofe della poesia, vedeva la scena dell'omicidio e pativa per la sorte della povera rondine... Mi sentivo affine ai rondinini e pensavo, spaventata, "..e se non ci fosse più papà mio?"] * * * X AGOSTO (di Giovanni Pascoli)San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla. Ritornava una rondine al tetto: l'uccisero: cadde tra i spini; ella aveva nel becco un insetto: la cena dei suoi rondinini. Ora è là, come in croce, che tende quel verme a quel cielo lontano; e il suo nido è nell'ombra, che attende, che pigola sempre più piano. Anche un uomo tornava al suo nido: l'uccisero: disse: Perdono; e restò negli aperti occhi un grido: portava due bambole in dono. Ora là, nella casa romita, lo aspettano, aspettano in vano: egli immobile, attonito, addita le bambole al cielo lontano. E tu, Cielo, dall'alto dei mondi sereni, infinito, immortale, oh! d'un pianto di stelle lo inondi quest'atomo opaco del Male! * * * Ophelja
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