Elena Fiorentini
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Inserito - 28/10/2003 : 14:40:26
Maschere - masche - larvae - strie di Elena FiorentiniCi sembra strano associare le maschere del teatro dell’arte ad una loro discendenza demoniaca. Maschere, masche , larve,strie, ecc. erano personaggi delle antiche credenze che sfociarono poi in rappresentazioni teatrali derivate da antichi riti propiziatori. Per meglio comprendere il misterioso mondo dei Démoni- maschere analizzeremo i due termini: Maschera e larva. Il termine Maska si trova già nell’Editto di Rotari –646 d.C. con significato uguale a quello latino Striga. Nel longobardo Masca significa "spirito ignobile", che , come le "strigae" romane, divoravano uomini vivi, ma in realtà masca pare che originariamente significasse “morto”, avvolto in una rete per ostacolare il suo ritorno sulla terra, come in alcune tribù primitive. Gervasio di Tilbury ( XII –XIII sec.) scrive : ….Lamias, quas vulgo mascas, aut in gallica lingua strias , phisici d i c u n t nocturnas esse imagines, quae ex grossitie humorem animas dormientium perturbant, et pondus faciunt”. In questo caso la "masca" dei boschi del Piemonte ancora adesso temuta viene equiparata alla Strega o alla Lamia. Le sue apparizioni notturne possono essere come quelle del Mazzamuriello meridionale o del Pundacchiu sardo. Le masche del Piemonte , presenti nel dialetto e nel folklore , non vengono ricordate solo come Streghe, ma come “spiriti, ombre dei morti”. Va man mano affievolendosi tuttavia l’idea del ritorno dei morti sulla terra che accompagnava i riti propiziatori e di fertilità all’inizio del ciclo autunnale. Tuttavia il due novembre i doni che vengono fatti ai bambini vengono fatti attribuire ai morti. Attualmente in Italia si è poi introdotta l’usanza della festa di Hallowen da paesi di tradizione anglosassone, sempre sullo stesso tema del ritorno. In un parco del Piemonte sono stati appesi agli alberi alcuni aggeggi elettronici per fare ottenere con i moti della natura, pioggia , vento… le voci delle masche . In una scuola media piemontese gli studenti hanno raccolto le testimonianze dalla viva voce dei nonni sulle masche. https://quarini.scuole.piemonte.it/Un grazioso disegno di una strega ci porta a conoscere storie a volte paurose raccontate a questi giovani raccoglitori-testimoni. “Masca” e “larva” stanno alle origine delle rappresentazioni teatrali ed entrano a fare parte della tradizione delle rappresentazioni popolari. Fin dall’epoca di Orazio la Larva era "persona mascherata".Poi durante il medioevo con il duplice significato di demoniaca e mascherata. Secondo il Forcellini, Lexicon latinitatis Larva è Spirito cattivo e nocivo dei morti. Dante usò il termine Larva con il significato di "maschera" e il Tasso nel senso di "Spettro". Evidentemente nelle feste di rinnovamento ,nella maschera che compariva folleggiando veniva riconosciuto il “genius malus” .
*** La “masca”, da cui discende la “maschera, è la strega dei boschi in Piemonte Personaggi collegati all’ultra terreno e al demoniaco, oltre ad Hellequin, in italiano Arlecchino e altre maschere celebri, si può ricordare Robin Hood , di cultura europea. ...e non abbiate paura... è tutto un gioco.... E. F. Edited by - elenafior on Nov 16 2003 23:33:01
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